Ma Wall Street applaude

Ma Wall Street applaude Ma Wall Street applaude //presidente della Borsa Usa è pronto a scommettere sulVltalia ROMA. Le privatizzazioni italiane sembrano aver conquistato il «portafoglio» degli investitori americani che, inoltre, apprezzano la strada imboccata dal governo Berlusconi e mostrano di ritenere irrilevanti le polemiche sulla presenza di rappresentanti della destra all'interno dell'esecutivo. Ma non solo: interpellato a Roma, il presidente della Borsa di New York, Richard Grasso, ha aggiunto a questi rilievi positivi anche un giudizio favorevole sulla formula scelta da Silvio Berlusconi per separare le sue attività politiche ed imprenditoriali. Grasso ha incontrato proprio ieri, accompagnato dal direttore generale dell'Imi, Rainer Masera, il presidente del Consiglio ed il ministro del Tesoro, Lamberto Dini. «Abbiamo parlato - ha riferito Grasso - delle polemiche sul ruolo di presidente del Consiglio e capitano d'industria, ma Berlusconi ha ribadito con forza di essere fuori dal gruppo e di aver dato il via ad un blind trust. Non avere più cariche e poteri decisionali - ha aggiunto - per noi equivale ad aver costituito un blind trust così come è inteso in America». «Se Berlusconi bussasse alla mia porta a Wall Street - ha detto ancora Grasso darei il benvenuto a lui e alle società del gruppo». Ed una promozione Berlusconi l'ha ricevuta anche sul programma economico, definito da Grasso il «catalizzatore per le sue elezioni».

Persone citate: Berlusconi, Grasso, Lamberto Dini, Rainer Masera, Richard Grasso, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: New York, Roma