Torna in carcere il «meccanico» delle Brigate rosse

LA STAMPA Sconterà altri 11 anni Toma in carcere il «meccanico» delle Brigate rosse ROMA. Francesco Caviglia, un ex brigatista coinvolto nel processo Moro Ter, è tornato in carcere per scontare 11 anni ed un mese di reclusione. Il suo arresto - operato dalla Digos di Roma - è avvenuto a seguito della sentenza definitiva emessa dalla Cassazione. Caviglia, 45 anni, di professione operaio, era stato condannato a 18 anni, di cui oltre 4 già scontati e due condonati. Caviglia è stato prelevato ieri nella sua abitazione romana in via Stefano Vay 98 e condotto direttamente nel carcere di Rebibbia. Era stato condannato nel 1985. Secondo quanto venne stabilito al processo, Caviglia aveva fatto parte della colonna br «28 marzo». Il suo compito era prevalentemente tecnico: era lui ad occuparsi di reperire le auto o le moto usate poi negli attentati e nelle rapine e a preoccuparsi di aggiustare tutte le cose meccaniche, [r. i.)

Persone citate: Caviglia, Francesco Caviglia

Luoghi citati: Roma