La Stampa - Consultazione Archivio

«Voglio dare voce a mia madre» «Voglio dare voce a mia madre» chi accetta quel che viene e le conseguenze, rinuncia a ciò che è, al suo io. Costui è allora in presa diretta. «Ritrovare la grandezza dei Greci o dei grandi Russi attraverso questa innocenza al 2° grado. Non temere. Non temere nulla... Ma chi mi verrà in aiuto!». * * * «Mamma. La verità è che, malgrado tutto il mio amore, non ero riuscito a vivere al livello di quella pazienza cieca, senza frasi, senza progetti. Non ero riuscito a vivere della sua vita ignorante. E avevo girato il mondo, costruito, creato, bruciato delle esistenze. I miei giorni s'erano riempiti fino a traboccare - ma nulla m'aveva riempito il cuore come...». # # # «Egli sapeva che sarebbe ripartito, per ingannarsi di nuovo e dimenticare ciò che sapeva. Ma ciò che sapeva esattamente, è che la verità della sua vita era là in quella stanza... Avrebbe sicuramente fuggito quella verità. Chi può vivere con la sua verità? Ma basta sapere che è là, basta insomma conoscerla e sapere che alimenta un segreto e silenzioso fervore, al cospetto della morte». » # * «C'era un mistero in quell'uomo, e un mistero che voleva svelare. «Ma alla fine c'è soltanto il