Aggredito dai cani mentre gioca: è grave

Aggredito dai cani mentre gioca; è grave Aggredito dai cani mentre gioca; è grave Napoli, bimbo di nove anni assalito da quattro pastori tedeschi NAPOLI. Non si era neanche accorto di quei quattro grossi pastori tedeschi che vivevano nel campo recintato. E quando se li è visti correre incontro era troppo tardi. Giovanni Romano, un bambino di nove anni, è rimasto in balia degli animali inferociti fino a quando, grazie all'intervento di un carabiniere, è stato sottratto alla furia dei cani e portato in ospedale. Romano se la caverà, anche se i segni dell'aggressione subita gli rimarranno impressi sul corpo per tutta la vita. I medici hanno dovuto ricostruire gran parte del volto, delle braccia e delle gambe con oltre centoventi punti di sutura. E' accaduto poco dopo le venti. Giovanni stava giocando una partita di calcio con alcuni suoi coetanei in un prato in via Taversa del Ferro, all'estrema periferia orientale di Napoli, quando un calcio troppo forte ha mandato il pallone oltre un muretto che delimita un piccolo spiazzo in terra battuta. I carabinieri hanno accertato che il Campetto era stato recintato abusivamente da un pensionato, Francesco Cozzolino, che voleva dare una «casa» ai suoi quattro pastori tedeschi. Giovanni non ha esitato un attimo: ha scavalcato il muretto per recuperare la palla, ma si è trovato davanti ai cani. Paralizzato dalla paura, non ha avuto la prontezza di fuggire. Gli animali, inferociti per l'improvvisa invasione del loro territorio, hanno attaccato. Si sono avventati sul bambino affondando le zanne nel volto, nelle braccia e nelle gambe. Tutto è finito quando un carabiniere, attirato dalle urla del bambino, si è armato di un bastone ed è entrato nel campo menando fendenti all'impazzata. I cani, colti di sorpresa, hanno abbandonato Giovanni per Cani ancora al centro di polemiche un attimo, il tempo necessario al milite per trarre in salvo la vittima dell'aggressione. Il bimbo è stato portato immediatamente in ospedale. «Era in condizioni pietose spiegano i medici -, perdeva molto sangue, aveva ferite pro¬ fonde sulle guance e sul collo». Giovanni è stato trasportato d'urgenza in sala operatoria, per un lungo e complesso intervento di ricostruzione dei tessuti lacerati dai morsi degli animali. «Le sue condizioni non sono gravissime - assicura il chirurgo -, ma è molto probabile che alcune cicatrici rimarranno per sempre sul corpo del paziente». Poco dopo l'aggressione i carabinieri hanno rintracciato il padrone dei quattro pastori tedeschi. Francesco Cozzolino ha tentato di giustificarsi spiegando che i cani non si erano mai mostrati aggressivi. «Quel Campetto l'avevo recintato per dare un alloggio a quelle povere bestie», ha detto. La sua sorte e quella dei cani, che per il momento sono stati affidati in custodia al canile municipale, saranno decise dal magistrato che ha aperto un'inchiesta. [f. m.)

Persone citate: Cani, Francesco Cozzolino, Giovanni Romano

Luoghi citati: Napoli