Alberi, cavalli, mimose: è Gribaudo

Alberi, cavalli, mimose: è Gribaudo Due pittori e trenta scultori i protagonisti della settimana d'arte Alberi, cavalli, mimose: è Gribaudo Selezione di artisti al «Premio Mastroianni» Alberi, cavalli e mimose per una ricerca di nuove immagini. Nei saloni affrescati di Palazzo Grosso a Riva presso Chieri (piazza Comunale, sino al 30 giugno), Ezio Gribaudo presenta una quarantina di opere tra tecniche miste, acquerelli e acrilici su cartone. Organizzano il Comune, l'Associazione Culturale «Il Carro» con il patrocinio della Provincia. Premiato alla Biennale di Venezia per la grafica, l'artista ha eseguito, nel corso della sua quarantennale attività, i bianchi e lirici logogrifi, le grandi sculture dedicate ai dinosauri, le strutture architettoniche delle moschee russe. Nei suoi attuali lavori si avverte il ritorno a un naturalismo filtrato attraverso un linguaggio percorso da sottili fremiti letterari: alberi con fiabesche lune, cavalli su antiche mura, mimose. Nel Palazzo della Giunta Regionale (piazza Castello 165, si- no al 24 giugno), sono in mostra trenta bozzetti di altrettanti giovani scultori che partecipano al Premio «Umberto Mastroianni». Promossa dalla Regione Piemonte, l'iniziativa permette di cogliere i vari aspetti dei fermenti e della progettualità degli autori contemporanei. Fra i modelli selezionati, si ricordano «Verso la leggerezza» della bresciana Acerboni e la «Biblioteca di Babele» di Stefania Albertini e Giampiero Moioli, la lieve struttura in fili metallici e lastre d'alluminio della milanese Bersani, i fiori-innaffiatoio del novarese Bonomi e l'elegante «Compassione», in marmo nero, della Carini. In legno, tela e cemento è l'opera «Respiro» di Dal Molin (invitato alla Biennale di Venezia del 1993), mentre Sibona propone una scultura in ferro che si sviluppa nello spazio con un senso di musicalità. Alla Galleria «Ara» (piazza Savoia 4, sino al 18 giugno), Anna Pavesio propone una serie di «tavole», dove il rigoroso impianto prospettico, talora angosciante, racchiude una visione della realtà che si trasforma in linee incisive che tagliano lo spazio, in aree di cielo nero rischiarate dalle lucciole, [a. mi.] «Cavallo», acquerello di Gribaudo

Luoghi citati: Piemonte, Riva Presso Chieri, Venezia