Si rompe provetta a Chimica Puzza e paura a S Salvario

Chi è mister 600 milioni? «Per noi resta sconosciuto» Allarme rientrato: il gas disperso non è nocivo Si rompe provetta a Chimica Puzza e paura a S. Salvano Non era provocato da una fuga di gas nocivo, ma da una piccola quantità di etilmercaptano il forte odore avvertito ieri pomeriggio nel quartiere di San Saivario, soprattutto lungo l'asse di corso Massimo D'Azeglio. L'etilmercaptano, che è un composto usato per rendere sensibile all'olfatto il metano, altrimenti inodoro, ed è innocuo per l'uomo, era «scappato» da una provetta usata per esperimenti da alcuni studenti di chimica. Per un paio d'ore la gente del quartiere, in mancanza di notizie precise, ha pensato alla fuoruscita di sostanze nocive da qualche stabilimento industriale. Decine di persone hanno telefonato allarmate ai cen¬ tralini dei vigili del fuoco e dei vigili urbani. Sono subito intervenuti per un sopralluogo sia i tecnici dell'Italgas sia i pompieri, che non hanno impiegato molto tempo per accertare la provenienza della sostanza maleodorante e per escludere la fuga di gas. L'odore infatti proveniva dall'Istituto universitario di chimica analitica, in via Pietro Giuria 7. In un laboratorio al quarto piano dell'edificio, durante una prova effettuata da alcuni studenti, è uscita da una provetta una minima quantità di etilmercaptano (meno di due centimetri cubi). La sostanza è subito evaporata e s'è dispersa nell'aria attraverso una cappa di aspirazione.