La Grualiasco rosso-verde

A Leinì, Castellamonte e Santena vince Berlusconi. Successo progressista a La Loggia e Valperga A Leinì, Castellamonte e Santena vince Berlusconi. Successo progressista a La Loggia e Valperga La Grualiasco rosso-verde ~ // neo sindaco: ecco la nuova sinistra Nella roccaforte rossa di Grugliasco palpita un cuore verde. Il 52,1 per cento degli elettori ha infatti scelto come sindaco il Verde Mariano Turigli atto, alla guida del cartello progressista. Il suo successo clamoroso non solo accantona l'ipotesi del ballottaggio con il candidato di Forza Italia Bernardo Mussetto, ma spazza via una volta per tutte lo spettro della tangentopoli, scoppiata sei mesi fa per l'ampliamento «sospetto» della shopville «Le Gru». L'inchiesta giudiziaria portò in carcere il neoeletto sindaco pds Domenico Bernardi, alcuni assessori psi e un consigliere d'opposizione de. Ma il terremoto giudiziario non è riuscito a cancellare tutte le conquiste delle vecchie giunte di sinistra, che hanno fatto di Grugliasco la «Stalingrado dell'Ovest». E se il pds ha registrato una lieve flessione, passando dal 26 per cento delle politiche al 21,4 per cento, la maggior parte dei cittadini ha comunque apprezzato la coesione di tutte le forze progressiste a sostegno di Turigliatto. «L'unione è stata la nostra carta vincente - esordisce il neosindaco attorniato dai suoi sostenitori - la nostra è una coalizione diversa dalla sinistra che vuole demonizzare gli avversari. La nostra è una linea propositiva: la città avrà presto un volto nuovo e servizi più efficienti. La lotta al clientelismo provocherà la fine della specu- lazione edilizia. Apriremo inoltre il Consiglio comunale al pubblico una volta al mese, spostandoci di volta in volta nelle sei borgate». E se per il «tandem a cinque» di «Verdi-pds-Rifondazione comunista-psi della rosa-Rete» la stanchezza e la tensione lasciano ora spazio all'entusiasmo, gli altri partiti devono ancora smaltire la delusione della sconfitta. Soprattutto i candidati del Polo della libertà. Polemico è Bernardo Mussetto (23,5 per cento): «Turigliatto ha vinto sul filo del rasoio, e comunque resta da verificare se il gran numero di consensi siano davvero da addebitarsi alla simpatia o a qualche altro fattore». Amarezza anche per Michelina Grosso (10,6 per cento): «Gli elettori anche questa volta hanno scelto la sinistra, vedremo dove andremo a finire. Noi comunque non siamo affatto pentiti di esserci presentati da soli, abbiamo radici storiche troppo diverse da Forza Italia e AN». Perplesso sul crollo della de¬ stra è Massimiliano Mammi di An (5,8 per cento): «Non riesco proprio a capire che cosa si nasconda dietro questo improvviso spostamento dei voti a sinistra». Guiscardo Kirn (4,9 per cento), candidato dei Popolari è invece tutto proiettato «verso una valida opposizione costruttiva». Pronto a collaborare esternamente con la giunta è Giuseppe Baglio, candidato della Lista civica, che con il 3,1 per cento non ha però raggiunto il quorum e quindi non sarà rappresentato in Consiglio. Decisamente allegro invece il clima in casa progressista: fino a notte fonda hanno festeggiato nel parco di Villa Gay. E mentre il megafono di un pullmino continuava a diffondere la musica di cantautori italiani, sullo sportellone campeggiava un manifesto con la gigantografia di Turigliatto. Accanto a lui un arcobaleno rivestito da uno slogan che si è dimostrato vincente: «Con i progressisti Grugliasco è già domani». Grazia Longo COSI'ILVOTO PROGRESSISTI 48,4% [MARIANO TURIGLIATTO] POLO DELLE LIBERTA' 25,5% [BERNARDO MUSSETTO] LEGANORD 11% [MICHELINA GROSSO] ALLEANZA NAZIONALE 6,3% [MASSIMILIANO MAM Ml) POPOLARI 5,4% [GUISCARDO KIRN] «IMPEGN0 GRUGLIASCO.. 3,3% [GIUSEPPE BAGLIO] ~ Nella foto grande Turigliatto, a fianco Michelina Grosso; sotto, da sinistra Kirn e Baglio Da sinistra Nevio Coral, il nuovo sindaco che ha battuto Giancarlo Novero, candidato sostenuto dai progressisti

Luoghi citati: Castellamonte, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Santena