Ma i Progressisti sbancano Grugliasco

Mei i Progressisti sbancano Grugliasco Mei i Progressisti sbancano Grugliasco Turigliatto è subito sindaco con il 52% dei voti Resiste la Stalingrado dell'Ovest all'assalto di Forza Italia. Da Grugliasco arriva un risultato clamoroso nel minitest elettorale che ha interessato dodici Comuni della provincia: non sarà necessario andare al ballotaggio. Mariano Turigliatto, sostenuto dai progressisti, ha conquistato il 52,1%. Turigliatto, che nella passata competizione elettorale era stato «bocciato» dal pds quale candidato comune dei progressisti e gli era stato preferito Domenico Bernardi poi travolto dallo scandalo Le Gru, ha doppiato i voti di Bernardino Mussetto, sostenuto da Forza Italia, dai cristiano democratici e dall'udc, mentre la leghista Michelina Grosso è rimasta al palo con poco più del 10 per cento dei consensi. Berlusconi comunque conquista con altrettanti industriali i Comuni di Leinì (Nevio Coral), Castellamonte (Alberto Massucco) e Santena (Benedetto Nicotra), anche se i margini di vantaggio dei candidati a sindaco non sono stati così vistosi come l'andamento del voto europeo in quesi Comuni faceva immaginare. Sconfitto per una manciata di voti a Caselle l'ex maresciallo dei carabinieri Sergio Zaccaria: ha vinto il candidato progressista Giovanni Rosito, preside di scuola media. Svolta progressista anche a Valperga con Livio Frasca e a La Loggia con Antonella Griffa. Sindaco confermato a San Maurizio: il consenso di oltre il 70 per cento dei 5 mila votanti è andato alla «Lista Civica per San Maurizio» di Giovanni Mercandino e alla vincente «Fonte Viva», capeggiata dal sindaco uscente Daniele Balma. Le urne hanno quindi rinnovato lo scontro fra l'ex sindaco Mercandino ed il primo cittadino uscente. «San Maurizio - dicono i vincitori - ha ancora dimostrato la sua maturità scegliendo persone conosciute ed esperte della vita amministrativa». Amarezza per le due candidate a sindaco proposte dalla Lega Nord e Forza Italia: una sconfitta che brucia soprattutto in casa leghista, visto che San Maurizio era considerata una roccaforte in Canavese per il movimento di Bossi. A Cantoira, Giuseppe Losero non ha avuto problemi ad essere riconfermato alla guida del piccolo centro montano nonostante dovesse vedersela con altre due liste. A Fenestrelle è arrivato un giovane Oscar Raviol, messo comunale che ha raccolto l'eredità di Giulio Guigas. Un ex messo si è imposto a Montalenghe, Walter Pequin ha liquidato il sindaco uscente Cuvertino. A Montanaro successo per il «popolare» Carniccio Saroglia. Un'annotazione finale: nel voto europeo Nichelino è l'unico Comune della provincia dove il pds non solo ha battuto Forza Italia, ma è cresciuto ( + 4 per cento) rispetto ai risultati delle ultime politiche. E' stata una vittoria personale del sindaco Angelino Riggio, che ha ottenuto 5318 preferenze. SERVIZI A PAG. 41 DOPO OCCHETTO Chiamparino vuole cambiare «Una nuova alleanza per battere Berlusconi» E. Bacarani A PAGINA 40 FORZA ITALIA Boniperti vince col Cavaliere «In politica sono con lui ma non diventerò milanista» G. Armand Pilori A PAGINA 39 BUFERA NELLA LEGA Dopo la sconfitta insulti tra Farassino e il ribelle Matteja G. SangiorgioAPAGINA40

Luoghi citati: Cantoira, Fenestrelle, Grugliasco, La Loggia, Montalenghe, Santena, Valperga