Carbone si ribella: niente Napoli

Scoppia un altro caso, mentre la Fiorentina è vicina a Thuram e Beppe Baresi scopre di essere stato scaricato da Pellegrini MERCATO Scoppia un altro caso, mentre la Fiorentina è vicina a Thuram e Beppe Baresi scopre di essere stato scaricato da Pellegrini Carbone si ribella: niente Napoli L'ex granata ora chiede di restare in giattorosso MILANO. Con un colpo di coda, Benito Carbone sta diventando protagonista del mercato. Voleva restare al Toro, ma una volta entrato nella vicenda Rizzitelli ha accettato di buon grado la Roma. Ora però punta i piedi di fronte alla prospettiva di finire al Napoli. Solo questione di ingaggio? Possibile, ma lui (e forse ancora più il suo procuratore Branchini) alza il tiro nei confronti di una società della quale non si conosce il futuro. Carbone vuole garanzie. Gli piaceva la Roma, ma Carletto Mazzone ha le sue fisse: via Aldair (a chi?), Carboncino e altri, avanti gli ex fedelissimi del Cagliari. Se va bene a Sensi... Ad ogni modo il Napoli (che bussa alla Juve per tenersi Di Canio) non fa la guerra a Carbone. Semplicemente dice alla Roma: «Ci dispiace, tenetevi il ragazzo. Però date a noi sei miliardi in più sul prezzo di Fonseca». E così si arriverebbe a oltre 17 miliardi. Una bella sommetta. Sensi comincia a pensare di aver sbagliato strada. A Napoli si ipotizza che lo scontro fra Napoli e Roma sul tema Carbone possa far traballare l'accordo Sensi-Calieri per Rizzitelli. A Torino assicurano che fra i due presidenti il rapporto è stato chiaro. Inattaccabile. Sul resto del fronte trasferimenti, la Fiorentina stringe i tempi per il difensore Thuram. Ieri Cecchi Gori ha spedito i suoi rappresentanti a Monaco per trattare sulla base di 5 mi¬ liardi. I francesi ne vogliono almeno 6. Anche il Genoa sta pensando a un difensore straniero: Scoglio, su consiglio di Skuhravy, ha chiesto Novotny allo Sparta Praga certo di trovare un altro Desailly. Spinelli ha proposto alla Roma lo scambio di difensori Caricola-Benedetti. Ma Sensi dal Genoa vuole Galante per sostituire Festa, a sua volta inseguito dall'Inter che lo rivuole. Per Branca l'Inter, intenzionata a risparmiare sul prezzo del giocatore pagato all'Udinese 4 miliardi e 800 milioni a parametro, vorrebbe inserire come contropartita Manicone, il quale farebbe comodo alla Roma dopo la decisione di scaricare Giannini, concedendogli la lista gratuita. Il capitano ha un contratto in scadenza nel 1996 per 2 miliardi netti a stagione, la Roma vuole risparmiare almeno l'ingaggio. Oltre a Branca, l'Inter cerca un'altra punta e ha raggiunto con l'Atalanta un accordo di massima per Ganz. Pellegrini, per la comproprietà della punta, anche se ferma sino a settembre per un intervento chirurgico a un ginocchio, offre due miliardi e mezzo più il prestito di Delvecchio, l'attaccante che l'Inter sta riscattando dall'Udinese. Avventura amara per un vecchio interista: Beppe Baresi. Il difensore due anni fa era finito al Modena con la promessa che sarebbe ritornato all'Inter a fine carriera come allenatore di una squadra delle giovanili. Ma ieri, quando si è presentato in sede, Baresi si è sentito rispondere che non c'è posto per lui perché le formazioni giovanili sono state ridotte da 9 a 5 e le cariche di allenatore sono già state assegnate. Oggi Juventus e Parma si ritrovano per definire il trasferimento in comproprietà a Parma del giovane Del Piero in cambio del prestito di Di Chiara. Poi Pastorello volerà in Portogallo per definire l'ingaggio del difensore del Porto Fernando Couto, col quale c'è già un accordo di massima sull'ingaggio. Ieri Pastorello, che è in trattative anche con il Barcellona per Stoichkov, ha chiesto agli spagnoli Guardiola, ma il difensore è considerato incedibile. In mattinata il Parma presenterà i nuovi acquisti Castellini e Giovanni Galli. A fine settimana Pastorello dovrà anche definire iì passaggio alla Sampdoria di Melli con la formula della comproprietà gradita a Mantovani. Intanto la Reggiana, che presenta il nuovo portiere Ballotta, ha ritirato dal mercato Cherubini e ha definito con il Milan l'acquisto di De Napoli. Appena il giocatore rientrerà dalla tournée milanista in Estremo Oriente, verrà firmato il contratto. Nino Sorniani Daniel Fonseca, 24 anni, ritrova Carletto Mazzone che lo ha lanciato a Cagliari