L'ultima sfida di Pyongyang «Lasciamo l'Agenzia atomica»

L'ultima sfida di Pyongyang «Lasciamo l'Agenzia atomica» RIARMO NUCLEARE Clinton telefona a Eltsin: imponiamo le sanzioni L'ultima sfida di Pyongyang «Lasciamo l'Agenzia atomica» PYONGYANG. Sfidando la comunità internazionale, la Corea del Nord ha deciso di ritirarsi dall'Aiea, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica. Lo ha reso noto ieri l'agenzia giapponese «Jiji», attribuendo l'informazione a fonti nordcoreane, anche se l'Aiea ha dichiarato di non essere in grado di confermare la notizia. Di certo, già la settimana scorsa, quando l'Agenzia dell'Onu aveva deciso di sospendere l'assistenza tecnica ai nordcoreani, Pyongyang aveva preannunciato misure di ritorsione. La linea dura del regime nordcoreano è stata confermata anche dalle pesantissime dichiarazioni ufficiali con cui ha messo in guardia l'Occidente da eventuali sanzioni a suo carico, affermando che queste significherebbe la guerra. La possibilità di applicare un embargo, intanto, è al centro del dibattito all'Onu: Washington sta prepa¬ rando una bozza di risoluzione da presentare al Consiglio di sicurezza con una serie di misure punitive nei confronti della Corea del Nord. Ieri, inoltre, Clinton ha parlato al telefono con Eltsin delle possibili sanzioni da imporre. Poco prima, Washington aveva messo in guardia il regime nordcoreano dallo smantellare le telecamere montate presso un reattore nucleare per controllare il combustibile usato. Per tentare una mediazione tra i governi sudcoreano, giapponese e americano, da una parte, e quello nordcoreano dall'altra, è arrivato ieri a Seul Jimmy Carter. L'ex presidente Usa incontrerà il presidente sudcoreano Kim Young Sam e si recherà poi nella Corea del Nord per un colloquio con il presidente Kim II Sung cht gli consegnerà un messaggio destinato a Bill Clinton. [Ansa-Agi]

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Eltsin, Jimmy Carter, Kim Ii Sung, Kim Young Sam

Luoghi citati: Corea Del Nord, Usa, Washington