SE L'AMERICA S'INNAMORA

r SE L'AMERICA S'INNAMORA minuti di azione vera e propria, gli spettatori restano sempre in tensione per le batrute o per i punteggi intermedi. Similmente, nel calcio, che ha almeno il doppio d'azione del baseball, i tifosi possono concentrarsi sui passaggi, sui contrasti, sui tiri e su una straordinaria varietà di schemi. 11 calcio, con la sua sorprendente fluidità e con i suoi schemi sempre variabili, deve essere goduto per il ritmo, non per i segmenti di gioco. Si spera che i programmi televisivi mettano in evidenza questa caratteristica, piuttosto che concentrarsi unicamente sui giocatori in possesso di palla. Gli americani, comunque, potranno vedere un'ampia varietà di stili e di tattiche. Le squadre europee, i cui giocatori provengono dai migliori team nazionali, incarnano la scuola del calcio atletico. In genere, danno vita a un gioco di tipo difensivo, con l'obiettivo di snervare l'avversario. 1 tedeschi, però, cercano sempre di penetrare le difese applicando un gioco globale, con tutti i giocatori all'attacco o in difesa, quando necessario. Con questo stile, la Germania è arrivata alle finali in quattro delle ultime cinque coppe del mondo. Potrebbe riuscirci anche stavolta, sebbene in questo momento manchi di attaccanti di classe e, nelle partite a cui ho assistito, la squadra apparisse tutt'altro che brillante. L'Italia, campione del mondo nell'82, pratica un gioco molto più complesso, anche perché difficilmente i suoi giocatori potrebbero essere costretti al rigido schema dei tedeschi. Legano molto il gioco al tempo e tentano di sfaldare lo stile dell'avversario. Dato che favoriscono i passaggi corti, possono essere molto interessanti da guardare quando sono nel pieno della forma (co- me nell'82 e nel '90) e noiosi quando perdono interesse nella partita. Essendo un team molto giovane, potranno farescintille oppure usciranno di scena assai presto. Un'altra squadra dalla grande tradizione è l'Olanda, che negli ultimi tempi non ha fatto che crescere. Tuttavia, ha appena perduto Ruud Gullit, un tempo il migliore giocatore del mondo, che ha abbandonato la squadra per un dissidio con l'allenatore. La sua assenza potrebbe danneggiare il famoso stile basato sui passaggi della squadra e limitarne le possibilità di vittoria. Dall'Europa arriva un gran numero di squadre che raramente hanno raggiunto le finali di coppa del mondo. La Norvegia non è in lizza dal 1938. Recentemente, ha sconfitto grandi squadre, compresa l'Inghilterra. La Svizzera non è ben piazzata e l'Irlanda potrà andare avanti fino a che reggerà la sua acciaccata difesa, vale a dire non oltre i quarti di finale. Quanto alle squadre latinoamericane, provengono da campionati nazionali meno aggressivi. Sono perciò più disposte a correre i rischi maggiori. Questo dovrebbe renderle più spettacolari, ma anche più vulnerabili ai contrattacchi. Tra tutte, il Brasile è sempre stata la più interessante. Le qualità acrobatiche dei suoi giocatori e i tamburi e la samba dei suoi tifosi rendono ogni incontro una «fiesta» variopinta. Eppure, nelle ultime edizioni della coppa del mondo, il Brasile è sempre stato piegato dalle improvvise fiammate di avversari di livello inferiore. Nulla renderebbe più popolare il calcio in America di una vittoria del Brasile. L'Argentina si è piazzata nelle finali di tre delle ultime quattro coppe del mondo, vincendo due volte. Il suo stile è meno acrobatico di quello brasiliano, ma è molto più efficace. In genere, preferisce lo stile latinoamericano, però è capace di una difesa brutale, senza troppi scrupoli. La «bella addormentata» del Sud America è invece la Colombia. L'ho vista in televisione nei turni di qualificazione battere l'Argentina 5 a 0. Guardando la tv, pensavo che la partita si svolgesse a Bogotà e che l'altitudine desse alla Colombia un vantaggio decisivo. E invece ho letto dai giornali che la partita si era svolta a Buenos Aires. La capacità offensiva della squadra era davvero impressionante. Se saranno in grado di giocare con questo ritmo due volte la settimana, arriveranno per lo meno alle semifinali. L'ultima squdra sudamericana è la Bolivia. Si è qualificata riuscendo a dominare gii avversari sul proprio terreno, a La Paz, a 3600 metri d'altitudine. Sfortunatamente per la Bolivia, però, la coppa del mondo si gioca al livello del mare. Non ci sono dubbi comunque che, a parte il Brasile, le squadre più spettacolari saranno due africane, la Nigeria e il Camerun. Nel '90, quest'ultimo è stato a un passo dal battere l'Inghilterra, grazie al suo stile scatenato. Non ho invece mai visto Nigeria, Corca, Marocco e Arabia Saudita, nemmeno in televisione. Ne riparlerò dopo le prime partite. E atlesso passiamo agli Stati Uniti. In coppa senza aver dovuto passare le qualificazioni perché sono il Paese organizzatore, gli Usa hanno alcuni giocatori forti e un allenatoredi grande esperienza, anche se non privo di aspetti enigmatici: Bora Milutinovic. Non ha però alcun giocatore veramente di rango e non ha, di conseguenza, il sostegno di una lega professionista. Gli Usa, comunque, si sono comportati bene quando hanno battuto il Messico 1 a 0, nell'ultima partita prima della coppa. Quel gol fu un piccolo capolavoro. Henry Kissinger Anthony Day Copyright «Los Angeles Times Syndicate» e per l'Italia «La Stampa»

Persone citate: Bora Milutinovic, Henry Kissinger Anthony, Ruud Gullit