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Fiamme a Stupinigi è uno scherzo del regista Ferrerò Fiamme a Stupinigi è uno scherzo del regista Ferrerò Non solo motori anche una gara a colpi di pennello Non solo motori ad Automotoretrò. La rassegna, che s'inaugura stamane alle 10 a Torino Esposizioni di corso Massimo d'Azeglio 15, ospita, per la prima volta, un concorso di pittura organizzato dal Bianchina Club Torino al quale partecipano 50 artisti. Al migliore sarà aggiudicato il trofeo intitolato al giornalista Ferruccio Bernabò. Premiazione domani alle 15. Il ricavato della vendita dei quadri sarà devoluto alla Fondazione Ricerca sul Cancro. Sempre oggi (ore 15), si terrà un'asta di moto d'epoca: verranno battuti un centinaio di pezzi provenienti da collezioni private. Domani alle 9, raduno del Veteran Car Club con vetture costruite prima del 1955. Anche presenti le «Pantere» (dagli Anni 50 ai 70) della polizia di Stato. Orari: oggi fino alle 20, domani 9-19. Biglietti lire 10 mila. Telefono: 011/318.27.70. La fiamma dà spettacolo, con barocche accensioni: grazie al Teatro del fuoco di Richi Ferrerò e Roberto Castello, questa sera alle 22, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, per la rassegna «Identità e differenza». La performance (ingresso 10 mila lire), del Granserraglio con il Comune di Nichelino, è centrata su pirotecnìa e danza. Il parco della Palazzina sarà teatro dell'azione, che promette sorprese: dai fulmini che incendiano alberi ai danzatori della Costa d'Avorio che usano il fuoco per riti tribali. Ma pure, macchine da guerra, ballerinevestali, mascheroni e, ovviamente, fuochi d'artificio. Il tutto attorno a un'immaginaria rappresentazione per un re settecentesco. «E' una rivisitazione dell'uso, corrente nei secoli XVI e XVII, di celebrare eventi importanti della casa reale con spettacoli pirotecnici» spiega il regista Ferrerò.