Cinema cent'anni da Lumière di Rocco Moliterni

Come Torino si prepara a festeggiare la nascita della «decima musa» Come Torino si prepara a festeggiare la nascita della «decima musa» Cinema, cent'anni da Lumière Per il '95 rassegne, incontri e nuovi libri Retrospettive, rassegne, mostre, pubblicazioni, incontri: con un ricco carnet di iniziative Torino si appresta a celebrare nel 1995 i cent'anni del cinema. In vista della scadenza nei giorni scorsi l'assessorato alla Cultura del Comune ha convocato «gli stati generali» del cinema torinese con lo scopo di coordinare i progetti in cantiere. E la prossima settimana è previsto un incontro con alcuni esponenti lionesi: sul tappeto l'ipotesi di una collaborazione per manifestazioni comuni. Capitale della decima arte negli anni mitici del Muto, oggi la nostra città non vive in questo campo solo di ricordi ma può vantare un solido tessuto di istituzioni, festival e associazioni che ne fanno un punto di riferimento per la cultura cinematografica non solo italiana. Vediamo cosa bolle in pentola. MUSEO DEL CINEMA. La parte del leone nelle iniziative per il centenario dell'invenzione dei fratelli Lumière la farà, come è logico, il Museo del Cinema. In primo luogo con una mostra alla Mole Antonelliana che dovrebbe segnare la riapertura in quella nuova sede del Museo, chiuso dall'84. Ma oltre a rendere nuovamente visibili le collezioni di Maria Adriana Prolo, sono in cantiere scambi con cineteche europee e si pensa di completare l'inventario dei materiali sul cinema muto. Si restaurerà la copia del 1914 di «Cabiria» di Pastrone e al pio- MANGIAR Centro di Grugliasco niere del muto sarà dedicata una retrospettiva. La Multisala del Massimo in collaborazione con la Cineteca Nazionale proporrà una rassegna su «Cento capolavori del cinema italiano», oltre alla personale di Renoir che per il centenario allestisce la Cinémathèque Frangaise. Tra le altre cose anche una rassegna «Tutto Macario», una retrospettiva sull'avanguardia italiana (toccherà sei capitali europee), il progetto «Il lavoro del cinema» che vedrà l'intervento di attori, tecnici e registi e infine la pubblicazione di un volume collettivo sul cinema a Torino. In giro per il mondo andranno invece le col¬ Una scena del film «Cabiria» del regista Giovanni Pastrone lezioni di lanterne magiche conservate a Palazzo Chiablese. AIACE. «Conto alla rovescia» (ossia cento film, uno per ogni anno della storia del cinema, scelti da personalità del mondo dello spettacolo e della cultura) è il progetto che varerà l'Associazione dei cinema d'Essai. Si partirà a settembre per finire il fatidico 28 dicembre, anniversario della prima proiezione dei Lumière. Ci saranno anche incontri e dibattiti in una grande kermesse natalizia. E il «conto alla rovescia» sarà illustrato da manifesti che permetteranno una sorta di maxi-gioco dell'oca cinematografico. CINEMA GIOVANI. Un concorso per la realizzazione di uno spot sul centenario è l'iniziativa che il Festival Internazionale Cinema Giovani lancia per il '95. E nell'edizione del prossimo anno si conta di varare finalmente la retrospettiva sul Nuovo Cinema Brasiliano, che le difficoltà finanziarie hanno costretto più volte a rinviare. CINEMA GAY. Una carrellata sul modo in cui il cinema ha nel suo secolo di vita affrontato il fenomeno gay, è l'iniziativa che Minerba & co. hanno in mente. Per il '95 il Festival promette anche una rassegna «Oscar Wilde», dedicata alle opere del celebre drammaturgo irlandese. CIC II Centro Italiano del Cortometraggio, in collaborazione con il Festival di Locarno, sta pensando ad una kermesse sul cortometraggio italiano (o meglio su tutto quanto non è lungometraggio, dalla videoarte al documentario, ai lavori brevi di autori famosi). Si vedranno anche le comiche dell'età del muto, da Cretinetti a Ridolini. Completano il quadro una grande rassegna su «Cinema e giornalismo», promossa dall'Associazione Stampa Subalpina, «I film del '45», che l'Archivio Cinematografico della resistenza presenterà in concomitanza con i cinquantanni dalla Liberazione, e un catalogo dello spettacolo a Torino, realizzato dalla mediateca dell'Assessorato per la Qualità della Vita. Rocco Moliterni

Persone citate: Giovanni Pastrone, Macario, Maria Adriana Prolo, Minerba, Oscar Wilde, Pastrone, Renoir

Luoghi citati: Grugliasco, Locarno, Torino