Ferrari un giorno da regina

Nel G. p. del Canada di fi, la Casa di Maranello conquista la pole position provvisoria Nel G. p. del Canada di fi, la Casa di Maranello conquista la pole position provvisoria Ferrari, un giorno da regina Alesi lascia a oltre mezzo secondo Schumacher Sorpresa: la Ferrari prende una boccata d'aria fresca e conquista la pole position provvisoria nel G.P. del Canada. Spinta da un poderoso motore, certamente il più potente attualmente in FI, la 412 TI di Jean Alesi ieri ha fatto segnare il miglior tempo, in una giornata nella quale ha dominato i rivali anche nelle prove libere della mattinata. Per le «rosse» di Maranello è il primo guizzo della stagione, il primo risultato positivo dopo una serie interminabile di delusioni e speranze disattese. Un risultato che, se confermato oggi, chiuderebbe un periodo di oltre 4 anni nel corso dei quali mai la squadra italiana è risultata la più veloce nelle qualificazioni. L'ultima volta era successo in Portogallo, nell'autunno '90, con Prost. Complici della Ferrari sono state certamente le novità nei regolamenti di queste ultime settimane. Di fronte a tante modifiche - aerodinamiche o per limitare velocità e potenza dei motori - è chiaro che il team modenese ha lavorato meglio degli altri e ha trovato un maggiore equilibrio nelle proprie vetture, che pure hanno ancora problemi di guidabilità. Resta il fatto che Schumacher, mattatore delle prime 5 gare, è stato costretto a spingere al massimo per non farsi staccare troppo e alla fine ha anche fatto esplodere il motore della sua Benetton, restando a oltre mezzo secondo dal velocissimo Alesi che proprio oggi compie 30 anni: «Mi sono voluto fare in anticipo un regalo di compleanno» ha detto il francese. I tempi sul giro, comunque, sono calati di circa 9" rispetto allo scorso anno e la media da oltre 200 km/h a quasi 185. Durante le prove libere c'è stato anche uno strano incidente: Hakkinen con la McLaren ha investito e ucciso una marmotta che attraversava la pista. In seguito all'impatto, l'alettone della vettura si è sganciato e il pilota ha rischiato un brutto incidente. Tutti i teams hanno trascorso MONTREAL DAL NOSTRO INVIATO PUGILATO Il campione continent la vigilia a lavorare sulle vetture per adattarle alle nuove regole tecniche. Sulle monoposto sono comparsi fori di tutti i tipi, per eliminare la pressione forzata dell'aria sul motore come richiesto dalla Fia. Qualcuno ha tagliato parte della capote (Tyrrell), altri hanno praticato buchi nella parte alta o sulle paratie laterali. Interventi per il momento ancora precari, ma già tutti studiati con grande cura. La Ferrari ha fatto anche di più. Dopo i problemi di surriscaldamento del propulsore patiti a Barcellona, i progettisti di Maranello si sono messi al lavoro nelle gallerie del vento e così, in base ai dati ricavati, hanno allargato anche le prese d'aria sulle pance laterali della 412 TI. Questa soluzione ha permesso, fra l'altro, di montare un alettone anteriore con maggiore pressione aerodinamica e di equilibrare meglio le vetture. Alle prove di ieri ha assistito anche John Barnard, arrivato all'ultimo momento. L'inglese, che ha molto lavoro da compiere (come è noto le Ferrari saranno completamente modificate a partire dal prossimo G.P. di tale dei supermedi difende il titolo oggi a Tolone Mc228BmCn(fi Schumacher fermo fuori pista dopo aver fatto esplodere il motore della sua Benetton nel tentativo di battere la Ferrari Francia, poi ci sono le variazioni voluta dalla Fia per Hockenheim e anche la nuovo monoposto per il '95), ha raccontato di essere stato protagonista di una terribile avventura. Il fatto è successo qualche giorno prima del G.P. di Spagna, fra il 16 e il 21 maggio. Una sera, mentre si trovava con i famigliari nella sua abitazione di Guildford - nei pressi di Londra, dove si trova anche il centro tecnico della Ferrari Barnard è stato aggredito da un gruppo di sconosciuti, mascherati e armati, che hanno fatto irruzione nella casa, hanno picchiato la moglie del progettista con una mazza da baseball, poi hanno legato tutti i presenti: John Barnard, la consorte, i due figli. Infine hanno fatto razzia di tutto, portando via soldi e oggetti preziosi. Un episodio grave e molto inconsueto nella zona di Guildford, considerata sicura e tranquilla. Barnard, che ha definito la sua esperienza «drammatica e traumatizzante», ha detto tuttavia che ora tutto è superato e che pensa soltanto a lavorare per far crescere la Ferrari. Cristiano Chiavegato MONTREAL. Questi i tempi del primo turno di qualificazione sul circuito Gilles Villeneuve di 4430 metri: 1. Alesi (Ferrari) l'26"277; 2. Schumacher (Benetton) l'26"820; 3. Hakkinen (McLaren) l'27"477; 4. Berger (Ferrari) l'27"879; 5. Katayama (Tyrrell) 1' 27"827; 6. Hill (Williams) l'28"011; 7. Frentzen (Sauber) l'28"048; 8. Brundle (McLaren) l'28"451; 9. Alboreto (Minardi) l'28"508; 10. Barrichello (Jordan) 1' 28"612; 11. Coulthard (Williams) l'28"636; 12. Morbidelli (Footwork) 1' 28"730; 13. Irvine (Jordan) l'28"843; 14. Blundell (Tyrrell) 1' 29" 108; 15. Fittipaldi (Footwork) l'29"493; 16. Panis (Ligier) l'29"530; 17. Lehto (Benetton) l'29"580; 18. Comas (Larrousse) l'29"653; 19. Martini (Minardi) l'29"691; 20. De Cesaris (Sauber) l'29"793; 21. Herbert (Lotus) l'30"063; 22. Bernard (Ligier) l'30"806; 23. Beretta (Larrousse) l'31"167; 24. Zanardi (Lotus) l'31"698; 25. Brabham (Simtek) l'32"376; 26. Gachot (Pacific) l'32"838. Non qualificato: Belmondo (Pacific) l'33"291. Oggi prove libere dalle 9,30 alle 10,15 e dalle 10,30 alle 11,15; prove ufficiali dalle 13 alle 14 (19-20 italiane). Domani la gara avrà inizio alle 20 italiane (prove e gara in diretta tv su Italia 1 ). Domani, in Canada, Andrea De Cesaris disputerà il 200° G. P. della carriera: è il pilota col maggior numero di corse tra quelli che disputano l'attuale Mondiale. Per Pierluigi Martini invece 100a gara. MOTOCICLISMO ■ Velocità folli e italiani protagonisti nelle prove del G.P. di Germania Jean Alesi (a fianco) che oggi compie 30 anni è parso soddisfatto: «Mi sono fatto in anticipo un regalo di compleanno» NONO POSTO PER ALBORETO