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Riva, strappo alla coscia Riva, strappo alla coscia Questa invece è la Nazionale della trasparenza, così nessuno potrà mai dire che certe cose Sacchi non le avesse spiegate ai suoi. Con fermezza, ma anche con un pizzico di umorismo, com'è giusto che sia nel tentativo di allentare la tensione. Lui è fatto così. Imprevedibile al punto da dire, anni fa, a Baresi: «Devi imparare da Signorini», pungente come quando nel ritiro premondiale di Sportilia fece notare a Conte che «qui non siamo mica in vacanza». Signori in carrozza, ecco il Sacchi che ti aspetti. Prove tecniche di Nazionale. Piovono i cross nell'area di Pagliuca, si provano gli schemi offensivi. Berti e Dino Baggio al centro di tutto. Lanci calibrati di Zola, in assenza del Codino, i due che si proiettano in avanti cercando di mettere in rete. Ma non tutto va come il et vorrebbe. Quei due si impegnano sì, ma non sono «intensi» al punto giusto. Parte la prima bordata, destinatario Berti poco tempista per il et, che puntuale gli ricorda: «Dovresti andare a scuola di musica, ti manca il senso del tempo». Avanti un altro. Tocca a Dino Baggio. L'Arrigo parte soft: «Continua così che non ci arrivi mai». Ma siccome Dinone è recidivo, Sacchi blocca tutto e manda in onda una seconda puntata: «Da quella posizione lì