Ecco il vero Sacchi strillo per strillo

Allenamento a porte aperte: per gli azzurri lezioni, battute e pubblici rimproveri dal citi Allenamento a porte aperte: per gli azzurri lezioni, battute e pubblici rimproveri dal citi Ecco il vero Sacchi, strillo per strillo «Ragazzi, imparate da Gullit!» E Baggio2 si arrabbia Ma Zola sdrammatizza: «Così ci aiuta a migliorare» NEW HAVEN. Altro che Maldini. Il primo vero infortunato del Mondiale italiano è Gigi Riva. Al team manager è stata fatale una partitella giocata con lo staff azzurro. Un allungo gli ha causato uno strappo alla coscia destra. Per lui le stesse terapie dedicate ai giocatori. E soprattutto più niente pallone fino a data da destinarsi. Nuove divise. Numeri mondiali e nomi sulle maglie per l'amichevole di oggi con il Costa Rica. Per la prima volta gli azzurri indosseranno la divisa ufficiale. A Robi Baggio l'inseparabile 10, a Signori il 20 come per Rossi in Spagna. La squadra ha raggiunto New Haven ieri pomeriggio in pullman, un trasferimento di circa tre ore. Sponsor. Anche la Diadora, sponsor tecnico della Nazionale, promuove il calcio in Usa con un maxi camion che tocca varie città. A bordo, un museo itinerante con le scarpe calzate da grandi campioni. E chi restituisce le vecchie calzature ne riceve un paio nuovo. INFORTUNIO devi sfondare la rete. Se fai certi errori in allenamento è sicuro che li ripeti anche in partita. Ho seguito gli allenamenti della Samp: Gullit in queste situazioni diceva che per fare così è inutile allenarsi». Ci sono piccole torture anche per Maradonino Zola. Lui colpisce il pallone divinamente, ma qualche volta se ne dimentica e la palla arriva in area fiacca e corta. Fermi tutti ordina Sacchi: «Se calciassi io così sarei giustificato, ma tu non lo puoi fare». Reazioni dei «colpevoli»? Fra lo stupito e il risentito, con un pizzico di disagio. Insomma, a loro non è piaciuto essere pizzicati di fronte ad una vasta platea. Sempre meglio lavare i panni sporchi in famiglia. O no? Dino Baggio, per esempio, non ha gradito. Ha definito «normale» il trattamento di Sacchi, però era nero come la pece. Berti ha minimizzato stupito con l'aria di chi chiede: ma cosa avete capito? E già, non piace a nessuno essere colti in fallo. Più disponibile Zola, che ha sorriso ripensando alle battute del et: «E' pretenzioso, ma è giusto. Sacchi esige sempre il massimo, perché sa che soltanto così si può arrivare dove tutti speriamo. Gli allenamenti fatti con la maggior attenzione possibile sono una garanzia per una buona riuscita ». tere a segno due colpi Fabio Vergnano A TORONTO SULLA STRAD AMKHEV01L La Spagna ha battuto il Canada a Montreal per 2-0: hanno segnato Salinas al 9' e Castano all'85'. R0NALD0. Il Benfica di Lisbona ha offerto 10 milioni di dollari (poco meno di 16 miliardi di lire) per Ronaldo, il piccolo Pelè della Nazionale brasiliana. GERMANIA. Thomas Strunz non scenderà in campo nella partita inaugurale, venerdì 17 a Chicago tra Germania e Bolivia: ci vorrà una settimana prima che possa guarire dallo strappo muscolare accusato contro il Canada. BULGARI. Molti tifosi bulgari dovranno rinunciare a seguire la propria Nazionale in Usa: l'ambasciata statunitense a Sofia ha rifiutato il visto all'80% dei richiedenti. Il segretario della federazione, Yossifov, ha detto che le agenzie di viaggio bulgare hanno comprato oltre 2000 biglietti e ora subiranno perdite finanziarie notevoli. SONDAGGIO. Prima la Germania, poi Brasile, Italia, Argentina, Olanda, Spagna e Usa. Così finirà il Mondiale secondo un sondaggio realizzato in 17 dei 24 Paesi in gara. I dati sono stati resi noti dalla Doxa, che ha intervistato in Italia 1039 persone; hanno partecipato anche altri istituti, con 20.770 interrogati. | Analogo sondaggio, prima di Italia 90, aveva indicato l'Italia davanti a Brasile e Germania. I DIVI. Tanti artisti per il Mondiale. All'inaugurazione, Diana J Ross si unirà a Daryl Hall and the Sound of Blackness in un concerto di mezz'ora; Whitney Houston si esibirà prima della finale a Pasadena. A New York ci sarà Liza Minnelli; a San Francisco, i Santana, Clarence Clemmons e i Grateful Dead; a Dallas, Tanya Tucker e Lee Greenwood; a Boston, i B52; a Detroit, Martha Wash e Larry Gatlin e a Washington, Chaka Kahn e Johnny Gill. A Los Angeles Buster Pointdexter, Itzhak Perlman, Linda Ronstadt, Garth Brooks, i Gipsy Kings, Pavarotti, Domingo e Carreras. BERRETTI. Malgrado gli americani siano più interessati alla finale del campionato di hockey su ghiaccio e ai playoff dell'Nba, il Mondiale di calcio è entrato di prepotenza nelle loro vite attraverso la pubblicità e i negozianti di New York assicurano che le vendite di gadget vanno benissimo, soprattutto dei berretti della squadra Usa e dell'Italia. CONTRO POVERTÀ'. I calciatori di tutte le nazionali hanno apposto la loro firma all'iniziativa «Un obiettivo, un gol: lo sviluppo umano», una campagna di sensibilizzazione al dramma della povertà varata dal programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp) e dall'organizzazione francese Survie. A DI USA '94 Sacchi ieri ha messo in vetrina virtù e difetti dei suoi campioni: lezione gradita, ma non a tutti MONDIALI FLASH