VELTRONI: FALSITÀ di Piero Soria

VELTRONI: FALSITÀ' VELTRONI: FALSITÀ' «Chi lo afferma appartiene a una sinistra che non sarà mai in grado di governare» LETTERE AL GIORN chia, e che JFK sia uno di questi, è falso. Com'è falso dire che credeva profondamente nell'opera di una Cia spietatamente anticomunista e che fosse addirittura un teorico delle azioni sporche. La verità è che Kennedy non è morto di raffreddore. Che ha sfidato grandissime potenze: Hoover, al primo posto. E poi è stato l'uomo dei diritti. Quello che ha portato Martin Luther King alla Casa Bianca, che ha integrato i ragazzi neri nelle scuole bianche dell'Alabama, che ha ridotto al silenzio le grandi corporazioni dell'acciaio dopo una battaglia senza esclusione di colpi». Chomsky però va più in là. Pone Walter Veltroni, kennediano doc addirittura Kennedy - elencando i miti fasulli - in compagnia di Reagan e Ross Perot. «E sbaglia. Reagan, nella sua totale inaccettabilità, è stato un leader grande, vero. Una bandiera». Ma allora perché Chomsky sostiene simili teorie? «E' una storia vecchia. Appartiene ad una sinistra che non può governare. Che, davanti a sé ha solo due opzioni: o un'opposizione testimoniale, o, qualora si affacci al potere, un comportamento alla Zelig, l'uso cioè dei sistemi degli altri. Il vero progressista alla Kennedy è invece qualcosa di profondamente diverso: quando governa non rinuncia al suo codice genetico. Nella storia ce ne sono stati solo due: lui e Palme. Guarda caso, ammazzati entrambi». Piero Soria ALE

Luoghi citati: Alabama