Il killer di Falcone si riconsegna di G. Bianconi

Dopo la fuga Di Matteo si è costituito a Terni. Servizi segreti, nomine rinviate Dopo la fuga Di Matteo si è costituito a Terni. Servizi segreti, nomine rinviate Il killer di Falcone si riconsegna Strage di Capaci, suicida ilpadre di un pentito P I ROMA. E' durata soltanto 24 ore la fuga di Santino Di Matteo, il mafioso pentito che giovedì sera si era dileguato a Roma nella pausa di un interrogatorio. Di Matteo si è riconsegnato alla Polizia di Terni. «Eccomi qua, sono Santino Di Matteo, chiamate la Dia»: con queste parole e con in mano un foglio di carta con scritto un numero di telefono, il pentito si è presentato in questura. Poco più tardi da Roma sono giunti i funzionari della Dia che l'hanno preso in consegna. Ma il dramma dei pentiti è ormai esploso e non accenna a spegnersi: ieri mattina le forze dell'ordine hanno ritrovato ad Altofonte il corpo senza vita, impiccato, di Girolamo La Barbera, padre del mafioso Gioacchino, un altro pentito del commando di Capaci che assassinò Falcone e la sua scorta. Ieri, intanto, il Consiglio dei ministri riunitosi, tra l'altro, per discutere dei nuovi vertici dei servizi segreti, ha rinviato ogni decisione al riguardo. G. Bianconi, F. Grignetti, M. T. Meli G. Zaccaria e A. Mlnzolini ALLE PAGINE 2,3 E 7 Santino Di Matteo P INTERVISTA AMARONI

Persone citate: Di Matteo, F. Grignetti, Girolamo La Barbera, M. T. Meli, Santino Di Matteo, Santino Di Matteo P

Luoghi citati: Altofonte, Amaroni, Capaci, Falcone, Roma, Terni