«Faremo un'opposizione durissima» di Enrico Deaglio

«Faremo un'opposizione durissima» «Faremo un'opposizione durissima» Bertinotti: ma sul voto europeo c'è troppa indifferenza 13,30. Ruolino di marcia rispettato, poi partenza per Milano dove Bertinotti ha partecipato alla trasmissione condotta da Enrico Deaglio. E, a notte fonda, rieccolo nel cuore di Torino, davanti al monumento del Cavai 'd brons tra i fedelissimi in festa pre-elettorale. «Gli occhi dell'Europa - dice Rizzo - sono puntati sull'Italia. C'è curiosità e interesse per il voto di domenica. Anche se da noi c'è tanta indifferenza». Concetto ribadito da Bertinotti alla porta 20 della Fiat-Mirafiori dove il leader di Re ha attaccato i decreti del governo sul mercato del lavoro: «Li ha varati nei giorni scorsi - ha detto - ma li farà passare soltanto la prossima settimana perché teme il giudizio popolare degli elettori». Ancora: «Berlusconi non parla più del milione di posti di lavoro promessi nella campagna per le elezioni di marzo, adesso parla di lavoro precario per tutti, di prolungare l'età pensionabile, mette in discussione la quiescenza dopo i 35 anni». Per questo Rifondazione comunista lancia l'appello alla gente comune, ai proletari che si sono lasciati tentare «dalle chimere di Forza Italia, di An o della Lega». Propone di creare comitati di agitazione nelle fabbriche, negli uffici, nei luoghi di ritrovo pubblici e privati. Promette: «Non faremo un'opposizione all'inglese, ma un'opposizione durissima, in Parlamento e nel Paese». [g. san.] «Siamo all'emergenza. Questo governo ci porta alla rovina. Ci opporremo, creeremo comitati di agitazione ovunque» dicono Fausto Bertinotti e Marco Rizzo, segretari nazionale e provinciale del partito, in piazza San Carlo al popolo di Rifondazione comunista accorso anche per ascoltare il concerto delle Funky Lips, degli Statuto e degli Slep. Concerto «politico» ieri sera per Re e comizi del comandante partigiano Gianni Dolino, candidato per l'Europa, di Bertinotti (arrivato tardi perché impegnato in tv a Milano, Italia), di altri aspiranti al Parlamentto di Strasburgo come Luciano Albertin e Rocco Papandrea. L'ultima giornata di propaganda torinese per il leader dei Gianni Dolino candidato alle europee per Rifondazione comunista comunisti italiani è cominciata alle 10 davanti all'Atm di via Venaria. Un discorso contro il salario d'ingresso dei nuovi assunti e via per essere alla Bertone di Grugliasco entro mezzogiorno e da qui alla porta 20 di Mirafiori dove il comizio era fissato per le iano per l'ambiente

Luoghi citati: Europa, Grugliasco, Italia, Milano, Strasburgo, Torino