Generali addio a Victoire La società di Trieste si ritira dalla corsa al gruppo francese

Generali, addio u Victoire Generali, addio u Victoire La società di Trieste si ritira dalla corsa al gruppo francese ROMA. Le Generali si ritirano dalla corsa all'acquisto della francese Victoire. Lo hanno confermato i responsabili della compagnia triestina, precisando che «le Generali avevano in effetti presentato un'offerta per il gruppo Victoire. Un'offerta - affermano le stesse fonti molto articolata e contenente alcune condizioni ritenute imprescindibili. Poiché da parte del gruppo venditore non è pervenuta una tempestiva risposta in ordine all'insieme della proposta cos'i come articolata, le GLI ASSICURATORI Generali hanno ritirato la propria offerta». Le condizioni contenute nell'offerta presentata dal gruppo Generali non sono state precisate ma è lecito pensare che, per quanto il ritiro appaia definitivo, tutta la partita potrebbe essere rimessa in discussione se il gruppo Suez, proprietario di Victoire, decidesse di rivedere alcuni «paletti» inseriti nelle condizioni di vendita alla luce delle offerte rimaste in gara. La Compagnie de Suez, dal canto suo, ha evitato di citare i nomi dei concorrenti, quattro secondo indiscrezioni di questi giorni: le Generali avrebbero scelto la strada del ritiro come prima di loro avrebbero fatto sia la tedesca Allianz che l'americana Aig, lasciando campo libero alla britannica Commercial Union. La questione, sempre stando alle voci circolate più volte in ambienti finanziari parigini, ruoterebbe attorno al prezzo offerto per rilevare la compagnia: un impegno particolarmente elevato visto che la Suez ha iscritto in bilancio la Victoire per 18 miliardi di franchi, che scenderebbe sui 15 miliardi in seguito alla prevedibile volontà di mantenere (togliendolo dal portafoglio Victoire) la partecipazione del 5% nella Uap, altra importante compagnia assicurativa transalpina. Un valore che tradotto in lire suona sui 4200 miliardi. Il gruppo Generali, che vanta una liquidità per oltre mille miliardi, è impegnato anche sul fronte austriaco dove è in corsa per l'acquisto di una partecipazione nella Creditanstalt, la banca che è anche presente nel «club» dei ^oci forti della Commerciale II. ;ana. [r. e. s.]

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