Buco nell'ozono, arma segreta

Buco nell'ozono, arma segreta Buco nell'ozono, arma segreta / russi svelano un progetto americano MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Gli americani avrebbero sperimentato il buco nella fascia dell'ozono come arma alternativa alle bombe atomiche. La rivelazione viene dai russi in un crescendo di revival spionistico che probabilmente nasconde l'intenzione di rinforzare quel particolare servizio di Stato che una volta si chiamava Kgb. Ha scritto ieri la Rossiskaja Gazeta, quotidiano governativo che già negli Anni 70, in un poligono nel Nevada, è stato sperimentato un tipo di arma «esotica». Con quest'arma, rivelano i russi, nell'atmosfera sopra il poligono venne creato un «buco nell'ozono... e tutto quello che c'era di vivo nel raggio d'azione di quest'arma è stato sterminato all'istante. Mentre tutto il resto, naturalmente, è rimasto intatto. Ma l'effetto più incredibile di quest'arma è stato scoperto dopo che il buco si è chiuso. Il mondo vegetale s'è rigenerato molto più rapidamente del solito». Gli ex sovietici ricostruiscono storicamente l'esperimento sostenendo che già alla metà degli Anni 70, «quando la contrapposizione tra Usa e Urss s'è acutizzata e quando ancora la bomba atomica sembrava a tutti l'arma più moderna possibile», un gruppo di giovani ricercatori americani di Boston erano invece giunti alla conclusione che le armi nucleari erano superate e inutili perché distruggevano non solo le vite umane, ma anche tutti i beni materiali. Allora, dicono i russi, nei laboratori e nei poligoni americani si stava già preparando la risposta alla domanda di armi alternative a quelle nucleari. «Erano già filtrate voci - scriv- .1 quotidiano del governo russ^ - sulle cosiddette «esplosioni a verune» che distruggono gli essere umani, ma lasciano intatti gli oggetti inanimati. Queste esplosioni hanno segnato solo la prima fase della creazione di una nuova generazione di armi. In segreto gli americani hanno progettato e sperimentato armi che nemmeno ora sono citate dai mass media». Esempi? Un'altra arma proget tata dagli americani, che i russi chiamano di tipo «esotico», sfrut- II governo cinese tava il micidiale impatto delle onde radio sulla psiche umana. A Mosca dicono di sapere che i signori della guerra negli Usa avevano da tempo rinunciato alle armi biologiche (essendo difficile controllare la diffusione dei contagi), ma lavoravano a qualcosa di più inquietante: con manipolazioni di ingegneria genetica pensavano di creare un «essere umano per il quale il lavoro sarebbe stato una necessità fisiologica, pari al cibo e al sonno. Quest'essere umano non avrebbe avuto nessuna esigenza morale, ma una salute di ferro». Come tutto ciò che riguarda il tema «servizi segreti», spiccioli di verità si confondo con larghi spazi di fantasia. Ma quello che è chiaro dall'enfasi con cui il quotidiano del governo ha pubblicato queste «rivelazioni» è che due nuove guerre si stanno combattendo nell'ex Kgb: una sul fronte interno, l'altra su quello estemo. Martedì notte, per esempio, un CI30 dell'aeronautica americana è stato intercettato dai caccia russi mentre volava senza autorizzazione nei cieli del Sud della Russia. L'aereo non ha risposto ai messaggi via radio ed è stato fatto atterrare a Sochi. Era diretto alla capitale della Georgia Tbilisi e portava un carico destinato all'ambasciata americana. Dopo il controllo è stato fatto ripartire. Sul fronte interno il controspionaggio russo si trova indebolito dalle molte dimissioni di agenti (assunti da compagnie commerciali per la loro professionalità) a far fronte a quella che il capo del neo-Kgb Stepashin ha definito «l'aggressività dei servizi segreti occidentali» Che sia vera o no la rivelazione dell'arma all'ozono, lo scopo è evidente: ammonire che mentre gli «altri» lavorano, i russi chiacchierano. Cesa are Martinetti

Persone citate: Cesa, Stepashin

Luoghi citati: Boston, Georgia Tbilisi, Mosca, Nevada, Russia, Urss, Usa