«Date la mano a vostra moglie» di Stefania Miretti

«Date la mano a vostra moglie» «Date la mano a vostra moglie» capricci e vuole stare in braccio? «Se il mio con Veronica più essere un esempio, ne sono felice», ha dichiarato il presidente del Consiglio. Tenersi mano nella mano, d'altronde, non fa solo coppia romantica e affiatata. E' un gesto giovane, democratico, televisivo. Per mano si tengono le coppie presidenziali d'America, John e Jacqueline ieri, Bill e Hillary oggi, in contrasto con l'etichetta in uso presso le vecchie famiglie monarchiche d'Europa. Per mano, anche se si sono appena conosciute e contano di non vedersi mai più, si tengono i giovani che salgono e scendono le scale negli studi del «Gioco delle coppie» o di «Stranamore». Lungo tutto il corso della Prima Repubblica gli uomini italiani si sono mostrati più rigidi del principe di Galles, che per tradizione di corte cammina sempre qualche passo avanti la moglie. Aristocraticamente, han tirato dritto, non tollerando neppure di venire presi sottobraccio, cosa accettata di buon grado, per esempio, dai francesi. Ora, sotto l'egida del ministero per la Famiglia, nasce la coppia del futuro. Lei ha i capelli lunghi e sciolti. Lui la tiene per mano. Magari mentre ascolta alla radio, incollata all'orecchio, i risultati delle partite. Come del resto già avviene tutte le domeniche in tutte le strade, ma con una consapevolezza nuova. A consigliare le dita intrecciate è il presidente del Milan. FORZA italiani, prendete vostra moglie per mano. Il romantico e al tempo stesso pratico suggerimento arriva dal presidente del Consiglio, uomo «sposato, innamorato, fedele», ospite ieri della trasmissione di Gianfranco Funari su Retequattro. «Io con Veronica lo faccio sempre», ha spiegato Silvio Berlusconi, dimostrando di non comprendere, né condividere, lo stupore del conduttore. L'ha fatto in occasione della visita di Clinton a Roma. Lo fa, in generale, «quando c'è tanta gente, perché ho paura di perderla». E su, di dieci punti ancora, nella classifica dei seduttori, già scalata fino ai vertici a colpi di rose alle dipendenti e soap-opera alle spettatrici. Pare che alle italiane quel gesto visto in tv, un uomo tanto importante che non si vergogna di trattenere nella sua mano presidenziale quella della moglie casalinga, sia piaciuto moltissimo. E' stato lo stesso Cavaliere a riferire in trasmissione d'aver saputo che molte mogli, dopo aver assistito in diretta tv alla visita di Clinton, magari su Retequattro con il tenero commento di Emilio Fede, abbiano immediatamente messo il muso ai mariti: «Tu in strada mi lasci sempre indietro, guarda invece Berlusconi cosa fa». Cosa accadrà, ora, nelle famiglie? Lo imiteranno quei mariti frettolosi e distratti che procedono a passo spedito mentre l'amata incespica qualche passo indietro, anche perché gravata dalle borse della spesa o dal bambino che fa i Stefania Miretti

Persone citate: Berlusconi, Clinton, Emilio Fede, Gianfranco Funari, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: America, Europa, Galles, Roma