Brucia il dormitorio dei neri: attentato di R. Cri.

Brucia il dormitorio dei neri: attentato ROMA Brucia il dormitorio dei neri: attentato ROMA. Potrebbe esserci la volontà di colpire un gruppo di extracomunitari che erano soliti trovare riparo in un capannone, all'origine del violento incendio, quasi sicuramente doloso, divampato nella notte tra martedì e mercoledì ai mercati generali di Roma. Nonostante l'opera delle numerose squadre dei vigili del fuoco, le fiamme hanno causato numerosi danni, e il ferimento di un agente travolto dal crollo di un muretto. Nella notte sono stati fatti evacuare i due fabbricati più prossimi all'incendio. Una cinquantina di persone, proprietari ed inquilini degli appartamenti dei due fabbricati sulla via Ostiense e sulla via Giulio Rocco han¬ no trascorso molte ore in strada, mentre una linea della metropolitana veniva deviata. Sul posto si è recato anche il prefetto Elveno Pastorelli, direttore generale della Protezione civile e dei servizi antincendi del ministero dell'Interno. Pastorelli ha espresso la risoluta convinzione che l'incendio ai mercati generali sia di natura dolosa. Non si spiega altrimenti come possa essere andato a fuoco contemporaneamente anche un piccolo capannone, utilizzato come falegnameria, che dista dai quindici ai venti metri dal capannone grande, dove trovavano rifugio per la notte alcuni extracomunitari, [r. cri.]

Persone citate: Elveno Pastorelli, Pastorelli

Luoghi citati: Roma