Prossimamente di Giorgio Calcagno

Prossimamente Prossimamente DA GIUNTI I LIBRI INTROVABILI DEL NOVECENTO P APINI sì? Papiri no? Il dibattito attorno allo scrittore fiorentino, come ha dimostrato Giorgio Calcagno pochi giorni fa su La Siam- pa, è più che mai vivo. Se Pampaloni lo difende, è pollice verso da parte di Asor Rosa e le «voci» intermedie sono molte. Enzo Siciliano lo ha scelto, con Gog, come primo autore di una delle due collane che a fine anno varerà per Giunti, quella dedicata al «Novecento storico» per «riprendere tutti quei libri piccoli o grandi oggi introvabili che ci aiutano a capire a che punto eravamo e a che punto siamo». Anche Papini, appunto. Una «caccia» che porterà, poi, a Eva Quajotto pittrice romana tra '30 e '40, scrittrice stimata da Cecchi, con il suo Bestie e noi; e che non teme di far seguire, a Papini, un'antologia di testi critici di Giacomo Debenedetti. La seconda collana di «narratori italiani contemporanei» che si aprirà con Ottieri e Marisa Volpi ma anche con Albinati e Picca, avrà un penchant: per novelle e romanzi in versi. Un vizio nuovo, oltre a quello, genetico, che si chiama Nuovi Argomenti e dal quale Siciliano non ha alcuna intenzione di liberarsi. Vi raccontiamo Berlusconi 1994, ovvero la Campagna d'Italia di Silvio Berlusconi: tra un paio di settimane in libreria per Baldini & Castoldi, autori Pino Corrias, Massimo Gramellini, Curzio Maltese. Ovvero i tre moschettieri de La Stampa che vanno a spiegare l'irresistibile ascesa del Principe Mercante, la vera storia del partitoazienda che ha conquistato (o travolto, o stravolto?) il nostro Paese, con Maltese attestato sulla tv e dintorni, Gramellini sul momento elettorale e il suo contesto, Corrias in un «corpo a corpo» con Lui. Non sarà un saggio, sarà un'inchiesta, serissimamente glassata d'ironia. Perché l'avete scritta? Corrias, lider màximo del trio: «Per legittima difesa». Ovvero: Orwell aveva sbagliato soltanto di 10 anni. Belgioioso per i ragazzi «...Se non ci si occupa anche / di tutto il resto / non ci si occupa sul serio / neppure di bambini e pace..,», Erich Fried, da L'ora: bella e giusta epigrafe al programma della mostra mercato italiana di libri per ragazzi che si tiene a Belgioioso il 18 e 19 giugno. Ma bella e giusta quand'anche ribaltata: «Se non ci si occupa di bambini e di pace, non ci si occupa sul serio neppure di tutto il resto». Entrambe molto nello spirito di questo appuntamento che ima settantina di editori ha dato per la prima volta proprio a loro, ai giovani lettori. Ci saranno giochi, laboratori al computer, una raffinata mostra della Jaca Book con una selezione di illustrazioni originali di opere uscite in diverse serie («perché immaginare non significa fantasticare ma ricordare...»), il superlancio di «Mondo junior», club di lettura per ragazzi sul quale la Mondadori punta forte; storie bellissime lette da scrittori, Mino Milani L'ultimo lupo, la Mancinelli I dodici abati di Challant, Orengo II piccolo Prìncipe e altri; un catalogo scritto come capitoli di favole, spesso in rima, e la «Biblioteca di passaggio», oltre 300 tra i più grandi titoli della letteratura mondiale scelti da Roberto Denti. Tutto per «aiutare a diventare grandi». E chi non ne ha bisogno, anche lunarmente oltre i 15 anni? Due Tamaro per Marsilio Marsilio ha aperto la nuova collana di tascabili con La testa tra le nuvole e Per voce sola i libri con i quali ha scoperto la Tamaro. Vendono bene, sull'onda di Va' dove ti porta il cuore, hit della Baldini. Piccolo parassitismo d'editore, quasi doveroso: ma veder rispuntare i vecchi amanti della propria donna, può far soffrire il nuovo partner. Mirella Appiatti

Luoghi citati: Belgioioso, Italia