La Stampa - Consultazione Archivio

UN AMORE DI CARTA UN AMORE DI CARTA AI Savoia non è piaciuto l'ultimo «scoop» di Novella 2000. Una grande foto in copertina, il titolo che grida: «La più clamorosa love story dell'anno: Amanda Lear ha sedotto Emanuele Filiberto». Proprio lui, il principino, già immortalato dai rotocalchi al fianco dell'attrice Francesca Dellera, ora avrebbe ora un flirt con la biondissima Amanda Lear. «La cantante e il principino», questo il titolo del servizio fotografico interno, che ritrae i due mentre s'abbracciano e si baciano all'uscita da un ristorante di Ginevra. Maria Gabriella di Savoia, tornando dalla Spagna in aereo, ha appreso che i giornali italiani mettono in evidenza una love story tra suo nipote Emanuele Filiberto e Amanda Lear. Ride dicendo: «Non è possibile, ancora una sciocchezza! Ho conosciuto Amanda Lear quando aveva ancora tratti maschili ed era vicina a Salvador Dalì a Parigi, son passati molti anni. Questa storia è assurda». La pensa così anche il principino. Emanuele Filiberto risponde al telefonino, con tono seccato: «Sì, ho appena saputo di questa stupidaggine», dice, «e la smentisco assolutamente. Anzi, devono proprio smetterla». Ma ha incontrato Amanda Lear no? «Sì, eravamo a Ginevra con degli amici comuni e siamo andati insieme a pranzo, da Lipp». E poi? «E poi sono andato a lavorare». Ma aveva già conosciuto Amanda Lear prima di quell'incontro? «Sì, l'avevo incontrata a casa di amici a Parigi, ma niente di più. Lei era a Ginevra per fare uno show, ci ha telefonato e così siamo andati con un gruppo a pranzare con lei». Ma non è nemmeno un'amica? «E' appena appena una conoscente». Lei ha un'altra fidanzata? «Sì, sono sempre fidanzato con Alessandra di Andja. Tant'è vero che in questo momento lei è qui con me». Cosa pensa di questi amori che le vengono continuamente attribuiti? «I fotografi, i giornali scandalistici devono smetterla di torturarmi, sto perdendo la pazienza». Non è vero, dunque, che le piacciono le donne più grandi di lei? «Mi piacciono le donne che amo. Ora, come le ho detto, sto con Alessandra, sto benissimo con lei. Non so chi possa