Prima udienza, battaglia accusa-difesa

Prima udienza, battaglia accusa-difesa Prima udienza, battaglia accusa-difesa MILANO. Si è aperta con una serie di eccezioni e richieste di stralci la prima udienza preliminare davanti al gip di Milano Italo Ghitti per le tangenti pagate ai vertici della Cariplo ed ai politici dagli imprenditori interessati a vendere immobili al fondo pensioni dell'Istituto di Credito. Tra i 34 imputati figurano l'ex presidente della Cariplo Roberto Mazzotta i suoi vice Carlo Polli e Sergio Radaelli, il presidente del fondo Luigi Mosca, Severino Citaristi già cassiere della de, Bettino Craxi e la sua segretaria Enza Tomaselli e diversi imprenditori tra i quali Paolo Berlusconi e Carlo Cabassi. Il punto nodale dell'udienza è sta¬ Si GLI ANNI DI PIOMBO SMILANO EMBRA un processo uscito dai libri di storia. Si è riaperto ieri, a Milano, dopo quattro mesi di interruzione. Gli imputati sono 48. Vent'anni fa, i loro nomi comparivano sulle prime pagine di tutti i giornali. Adesso, mezza Italia li ha dimenticati. O addirittura è troppo giovane per averli mai sentiti nominare. La Giustizia, invece, deve ancora decidere se sono colpevoli o innocenti. Il processo riguarda episodi di terrorismo compiuti negli Anni Settanta, attribuiti alle Brigate Comuniste, ad Autonomia Operaia, a Rosso, a Prima Linea, alle Brigate Rosse. Insomma, al presunto gotha delle organizzazioni terroristiche. I reati ipotizzati vanno dalla banda armata, alla rapina, al furto, alla detenzione di armi. Fra gli episodi elencati ta la qualificazione del fondo pensioni e dei vertici che lo gestivano. Secondo la difesa, infatti, l'organismo è da considerare come istituto privato e non ente di diritto pubblico. Se dovesse passare questa tesi verrebbe a cadere la principale imputazione, cioè la corruzione, per cui subentrerebbe la prescrizione anche del reato di violazione della legge sul finanziamento pubblico dei partiti per quasi tutti gli imputati. Il pm Raffaele Tito invece, sostiene la tesi del carattere pubblico del fondo pensioni e qualifica come pubblici funzionari i vertici Cariplo. L'udienza è stata rinviata al 18 giugno. [Agi] nelle 109 pagine del capo d'imputazione, vi sono attentati e irruzioni in aziende, cortei armati, un assalto al carcere di Bergamo, esercitazioni con armi, un incendio alla Face Standard, l'irruzione nella sede dell'Associazione piccola industria, una catena di rapine per autofinanziamento. La prima corte d'assise è Il ministro della Giustizia, Alfredo Biondi

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