Buontempo: mai in branco contro uno solo

Buontempo: mai in branco contro uno solo Buontempo: mai in branco contro uno solo volge i capelli lunghi e i capelli corti. La pelle bianca e la pelle nera. Donne e uomini. Ricchi e poveri. Proprio ad Ostia, qualche giorno fa, cinque polacchi hanno picchiato un ragazzo che cercava di riprendersi la sua bicicletta. E non parliamo delle aggressioni alle donne. Hanno paura a denunciarle. Ma la polizia sa bene che le denunce rappresentano appena il dieci per cento dei fatti». E questi fatti, secondo lei, sono alla base delle aggressioni? O non si tratta di violenti per ideologia? Ideologia di destra, s'intende. «Assolutamente no. Si può essere contrari alla società multirazziale, filosoficamente parlando, senza mai aggredire nessuno. Insomma, si sbaglia di grosso a dare una coloritura ideologica a questi fatti. Vedi la riesumazione del delitto del Circeo, in questi giorni. Ma Teodoro Buontempo deputato di An quello è un fatto pre-politico! I mascalzoni ci sono dappertutto, a destra come a sinistra. Io dico che nelle nostre città c'è una violenza terribile che s'innesca per noia, per divertimento, per gioco. Quelli che vanno a buttare i sassi dall'autostrada, ad esempio. Ne vogliamo parlare?». Ma che c'entrano, onorevole Buontempo, i sassi sull'autostrada con le aggressioni agli extracomunitari? «Eccome, se c'entrano. E' la violenza diffusa. In certi quartieri la disperazione è terribile: droga, alcool, disoccupazione. La violenza è pane quotidiano. Su questa base, non lo nego, si innesca un sentimento xenofobo. C'è chi vede l'arrivo degli extracomunitari come un'oggettiva aggressione ai residenti. E da qui, da questo humus, nasce la violenza gratuita. Ma sbagliate, voi giornalisti, a pensare che l'origine della xenofobia sia nella cultura di destra. No, la vera origine è nelle scelte sbagliate, parliamo adesso di Roma, di chi siede in Campidoglio. Si è creato uno squilibrio tra cittadini residenti e immigrazione selvaggia. Molti immigrati, poi, non trovando lavoro, si danno in pasto alla malavita. E allora la situazione esplode», [fra. gri.l

Persone citate: Buontempo, Teodoro Buontempo

Luoghi citati: Ostia, Roma