Assalto dei naziskin terrore sul treno Roma-Ostia di F. Grignetti

In carcere nove teste rasate. Quartiere in rivolta contro la polizia: «I nostri figli fanno bene a picchiare i neri» In carcere nove teste rasate. Quartiere in rivolta contro la polizia: «I nostri figli fanno bene a picchiare i neri» Assalto dei naziskin, terrore sul treno Roma-Ostia Aggredito giovane extracomunitario, lo salva un passeggero col telefonino ROMA. Si sono scatenati in nove, in uno scompartimento ferroviario, contro un poveraccio di extracomunitario che stava per i fatti suoi ascoltando musica con le cuffiette. Poi hanno pestato di botte un militare di leva e due carabinieri in borghese che erano intervenuti per cercare di fermarli. Alla fine li hanno arrestati grazie al telefonino di un altro passeggero. La domenica brava di nove giovanotti razzisti, tutti tra i diciassette e i diciannove anni, capelli rasati e abbigliamento vistoso, partiti dal quartiere di Tor Bella Monaca per andarsene a Ostia, è terminata a Regina Coeli. Non si tratta del solito gruppetto di esaltati. I nove, conosciuti alla Digos, sono figli prediletti di un intero quartiere, tanto che i vicini di casa sono insorti contro la polizia quando, di notte, le volanti sono andate ad eseguire gli ultimi quattro arresti. F. Grignetti e G. Zaccaria A PAG. 3 Il disastro a Xian, la ci

Persone citate: Xian

Luoghi citati: Roma