«Digerire» il fascismo

«Digerire» ilfascismo «Digerire» ilfascismo ROMA. Il ministro della Giustizia Biondi tenta di rassicurare tutti: la «soluzione politica» a Tangentopoli, che lui preferisce chiamare «soluzione giudiziaria», non sarà un colpo di spugna. Anzi, dice il ministro, «sarà un punto esclamativo sulle responsabilità di chi ha sottratto denaro alla collettività. Un lavacro di umiltà perché l'imputato dovrà chiedere, attraverso la confessione, una sanzione minore; dovrà dire come risarcirà il danno; dovrà assoggettarsi ad un'interdizione dalle funzioni pubbliche che lo renderà estraneo alla vita politica e rappresentativa». La sostanza del progetto-Biondi è l'allargamento della possibilità di ricorrere al patteggiamento, estendendolo Sergio Romano risponde a Eugenio Scalfari sulle critiche europee per i ministri di An: riconosco il diritto a interloquire sulla nostra situazione. Ma contesto la tesi di Delors (foto) e Beilin. L'Italia è stata la culla del fascismo e del conni nismo. La Seconda Repubblii ora deve «digei tri». A PAG, blica AG.18 nismora d blii PAG, blica I AG.18 I

Persone citate: Beilin, Delors, Eugenio Scalfari, Sergio Romano

Luoghi citati: Italia, Roma