Povarotti fa 5 mila a Firenze di S. N.

Code al palasport Code al palasport Povarotti fa 5 mila a Firenze FIRENZE. Come per una rock star: in cinquemila hanno fatto la coda fin dal tardo pomeriggio per assistere al concerto di musica lirica programmato dal Maggio Musicale Fiorentino l'altra sera al Palasport di Firenze con il tenore Luciano Pavarotti nel cast della «Messa da Requiem» di Verdi diretta da Zubin Mehta. Lo spettacolo aveva già fatto registrare il tutto esaurito nei due precedenti appuntamenti al Teatro Comunale, il 26 ed il 29 maggio, e gli organizzatori, per fronteggiare la forte richiesta di biglietti, avevano fissato la terza data al Palasport. Il «Requiem» verdiano, in occasione della prima del 26 maggio, era stato riproposto - in differita di poche ore sul grande schermo allestito in piazza della Signoria nell'ambito delle celebrazioni organizzate per il primo anniversario dell'attentato di via dei Georgofili. Il concerto del Palasport, per la particolarità della struttura sportiva, ha obbligato all'uso di un impianto di amplificazione per ridurre le riverberazioni del suono, senza tuttavia mortificare la fedeltà della voce del tenore. Applausi per l'orchestra ed il coro del Maggio Musicale, oltre che per i solisti Michele Crider, Dolora Zaijck e Roberto Scandiuzzi. Ovazioni, invece, per Pavarotti - anche a conclusione delle sue parti soliste - e per Mehta che il 26 maggio aveva voluto dedicare il «Requiem» alle cinque vittime dell'attentato di via dei Georgofili. [s. n.]

Persone citate: Luciano Pavarotti, Mehta, Michele Crider, Pavarotti, Roberto Scandiuzzi, Verdi, Zubin Mehta

Luoghi citati: Firenze, Requiem