Agguato razzista nella stazione Termini

Agguato razzista nella stazione Termini Roma, raid nel sottopassaggio del metrò. Gli ambulanti salvati dalla polizia: tre giovani in cella Agguato razzista nella stazione Termini Ultra neonazisti aggrediscono 2 ambulanti: «Via, sporchi negri» ROMA. Li hanno aggrediti, insultati, pestati al grido di «vattene, sporco negro». Vittime dell'ennesimo episodio razzista sono stati ieri, alla stazione Termini, due venditori ambulanti senegalesi, Assane Ngom e Lamine Amadou Fall, entrambi di 32 anni. Gli aggressori, tre ragazzotti della tifoseria calcistica che fa riferimento all' ideologia neonazista, con precedenti per violenza, sono stati arrestati dagli agenti del commissariato Viminale. Sono Giovanni Campagna, Roberto Della Corte, 23 anni e Fabrizio Pisapia, 30. Uno aveva addosso una maglietta con simboli runici. «Non li si può definire naziskin - ha spiegato il dirigente del commissariato, Giorgio Manari - sebbene si rifacciano ad un'ideologia di estrema destra. I loro precedenti penali sono legati ad episodi di aggressione negli stadi». Dopo un primo interrogatorio, i tre sono stati portati a Regina Coeli: dovranno rispondere di lesioni aggravate, violenza privata e violazione della legge sulle discriminazioni razziali. I due africani sono stati medicati al Policlinico Umberto I e dimessi: Assane, con una prognosi di 25 giorni (ha il naso rotto, lacerazioni e contusioni alla testa e al busto), Lamine invece, ne avrà per 6 giorni. L'aggressione è avvenuta nei sottopassaggi della metropolitana. I senegalesi, che abitano in un appartamento in via Tuscolana, volevano andare a Ostia a vendere collanine ed altre mercanzie. Stessa destinazione anche per i tre. «Hanno cominciato a guardarci male hanno raccontato Assane e Lamine alla polizia - poi si sono avvicinati ed hanno cominciato ad insultarci: 'Che c... volete, che ci fate qui, perché non ve ne andate? E giù pugni e calci». L'aggressione è stata interrotta dall'intervento degli agenti di polizia in servizio nel posto fisso dei corridoi del metro, che hanno bloccato i tre prima che fuggissero. Gli arrestati abitano a Prima Porta, alla periferia nord della capitale e appartengono a famiglie della piccola borghesia. Definiti dagli investigatori «teppisti da stadio», nelle loro abitazioni sono stati trovati fumogeni, coltelli, pugnali, una baionetta, una ventina di cartucce cai. 7.62 Nato, lanciarazzi, pistole-giocattolo modificate e senza il tappo rosso, un nastro di cartucce da mitragliatrice e volantini del movimento politico occidentale. [Ansa] I tre giovani ultra romanisti, simpatizzanti di destra, arrestati per l'aggressione a due senegalesi

Persone citate: Assane, Assane Ngom, Fabrizio Pisapia, Giorgio Manari, Giovanni Campagna, Lamine Amadou Fall, Roberto Della Corte, Umberto I

Luoghi citati: Roma