Vìa gli abusivi da Porta Palazzo

Vìa gli abusivi da Porta Palazzo Vìa gli abusivi da Porta Palazzo I traffici poco chiari e le illegalità palesi al mercato di Porta Palazzo hanno ricevuto ieri mattina un'ulteriore decisa scrollata da parte delle forze dell'ordine. Stavolta è toccato alla polizia municipale il compito di passare al setaccio tutta l'area di piazza della Repubblica con l'obiettivo di salvarla dal degrado che fino a qualche mese fa sembrava inarrestabile. Un controllo generale, improvviso e inaspettato, che ha visto impegnati dalle 10 alle 12,30 una quarantina di civich in borghese del presidio del mercato assieme a quelli del nucleo di polizia giudiziaria e del pronto intervento. Diciannove le persone fermate al termine dell'operazione. Si tratta di sedici venditori extracomunitari e tre parcheggiatoli abusivi. Uno di questi, subito identificato perché stranamente aveva con sé il passaporto, è già stato espulso dal territorio italiano e rispedito in Marocco. Probabile che stamane altri lo raggiungano. Cinquanta le stecche di sigarette di contrabbando sequestrate ai nordafricani fermati, oltre a qualche migliaio di accendini usa e getta, due borsoni di capi di abbigliamento con i marchi di fabbrica contraffatti e un imprecisato numero di confezioni di spugnette e fazzolettini di carta. Nel corso delle perquisizioni non è stata trovata traccia di hashish o eroina. Un segnale positivo o la riprova che gli spacciatori, messi ormai sotto pressione da ripetuti controlli, hanno escogitato nuove tecniche per nascondere la droga? I controlli hanno poi preso di mira chi intralciava la viabilità. Per questo motivo 100 persone sono state multate: avevano parcheggiato l'auto in divieto di sosta oppure in doppia o tripla fila. Anche i possessori dei camion parcheggiati vicino alle bancarelle del mercato hanno dovuto mostrare in qualche caso i documenti. I vigili hanno così scoperto che uno degli autocarri lì parcheggiato era sprovvisto di assicurazione e non aveva passato la revisione. Immediata a questo punto il sequestro del veicolo. Spiega il vice comandante della polizia municipale Liliana Cavigioli, che ha il compito di coordinare i vari interventi delle forze dell'ordine da effettuarsi d'ora in poi sull'area di Porta Palazzo: «Non si vogliono fare blitz ma controlli periodici. Quel che più conta è che la gente abbia capito il nostro obiettivo: far tornare quest'area a vita normale», [iv. bar.] I SEGNALI DIMENTICATI All'incrocio di corso Duca degli Abruzzi con corso Einaudi ieri mattina i soliti lavori avevano ristretto i passaggi sì che le auto erano costrette a incolonnarsi rallentando il traffico. Gli altri giorni c'erano i vigili, ieri siamo passati alle 9 - non c'erano. E la loro mancanza si faceva sentire. Anche perché le strettoie non erano segnalate a distanza dovuta. In tema di segnalazione di lavori c'è tanta negligenza. Chi ieri pomeriggio da corso Francia all'altezza di corso Lecce svoltava a destra per proseguire sul controviale si trovava improvviso uno sbarramento. E' tanto difficile avvertire?

Persone citate: Liliana Cavigioli

Luoghi citati: Marocco