Il girotondo di piazza Vittorio di Emanuela Minucci

Un progetto prevede la «circolazione rotatoria» attorno a sei isole pedonali Un progetto prevede la «circolazione rotatoria» attorno a sei isole pedonali Il girotondo di piazzo Vittorio E ai parcheggi auto elettriche per lo shopping Piazza Vittorio delle meraviglie. Ieri sfregiata dai cordoli oggi pronta a trasformarsi in isola felice: dove lasciare l'auto per salire su una bicicletta gentilmente offerta dal Comune, passeggiare tra aiuole fiorite e panchine retro e magari affittare - per poco più di 5 mila lire un'auto elettrica con cui fare shopping «ecologico» in centro. Sogno o realtà? Un'idea firmata «Comitato per piazza Vittorio» (residenti e commercianti della zona) che, se tutto filerà liscio a Palazzo Civico, entro l'autunno si tradurrà in un «via libera ai lavori» sottoscritto dagli assessori Franco Corsico e Gianni Vernetti (viabilità e ambiente). La decisione definitiva sarà presa lunedì, in un incontro fra i tecnici dei due assessorati e i rappresentanti del comitato per la piazza: l'architetto Francesco Di Suni e il commerciante Paolo Bertolini. La loro proposta non si esaurisce in soluzioni «belle da vedere»: il pieghevole che hanno preparato nasconde una piccola rivoluzione in termini di viabilità. «Vorremmo che la sosta a pagamento fosse estesa a tutta la piazza, con particolari sconti per i residenti - dice Di Suni così da eliminare la congestione di auto nei parcheggi "area di nessuno" verso Lungopò Cadorna». E poi il senso di marcia: «Proponiamo una circolazione rotatoria intorno alla piazza: è un modo sicuro per fluidificare il traffico». Siamo alle isole pedonali: sei, addirittura. Due comprese fra la fine di via Po e l'incrocio con via Giulia di Barolo. «Per realizzarle occorrerebbe smantellare le banchine dove oggi si trovano i bus e i taxi, rivestirle con cubetti di porfido e trasferire le stazioni dei mezzi pubblici poco più in là». Le altre quattro micro-isole secondo il «Comitato per la piazza» servirebbero a rendere più «accoglienti e vivibili» le due aree centrali dei parcheggi Atm. Le loro soluzioni («per quanto curate e a misura d'uomo e d'ambiente» scherza Di Suni) rappresentano un provvedimento tampone: che durerà fino al 1996, quando dovrebbero essere ultimati i lavori dell'agognato (da cittadini e sovrintendenti alle Belle Arti) parcheggio sotterraneo. Assessore Corsico, che ne pensa dell'ultimo identikit di piazza Vittorio, così come la vorrebbero i suoi abitanti? «La proposta dei residenti è interessante: buona parte delle loro idee verrà accettata e messa in Il colosso dei prodotti Piazza Vsi trasfoIn alto, FCorsico pratica quanto prima dall'amministrazione comunale». E il parcheggio Atm? L'effetto Fiorello, che ha provveduto a spazzare via i cordoli, avrà un seguito? «I tecnici dell'azienda tranviaria hanno già elaborato un progetto che prevede l'abo¬ lizione totale di qualsiasi struttura-bruttura in cui si può inciampare». Via i cordoli, dunque, largo alle novità: «Esattamente: anche l'architetto Giorgio Fea, direttore della Sovrintendenza ai Beni architettonici, ha approvato le novità che comprendono pure l'installazione di catene in bronzo a delimitare gli ingressi e una segnaletica meno invadente, ma più visibile». D'ora in poi ai parcheggi verranno raddoppiati gli ingressi e le uscite: «Così non sarà più necessario fare il giro Piazza Vittorio si trasformerà In alto, Franco Corsico dell'oca», scherza Corsico. Fine dei cordoli, nuove isole pedonali: e gli «effetti speciali»? A quelli ha pensato l'assessore all'Ambiente Gianni Vernetti che, parlando della nuova piazza Vittorio, tratteggia scenari rubati al futuro: «Ieri abbiamo siglato un accordo con Fiat, ministero e assessorato per l'Ambiente che prevede in piazza Vittorio la costruzione di un parcheggio riservato alle auto elettriche». Chi vorrà usarle per il suo giro in centro potrà farlo acquistando, a poche lire, una tessera magnetica. Un'altra idea ecologica firmata Vernetti è quella di sistemare nella piazza una sorta di frontiera «baratta-vetture»: «Scendi dall'auto, la sistemi in un parcheggio a pagamento e il Comune ti fornisce in cambio, gratuitamente, una bicicletta». Sogno o realtà? Emanuela Minucci

Persone citate: Cadorna, Di Suni, Franco Corsico, Gianni Vernetti, Giorgio Fea, Paolo Bertolini, Vernetti

Luoghi citati: Suni