Esame-salite per Berzin

Giro: vittoria di Ferrigato, da oggi arrivano le montagne Giro: vittoria di Ferrigato, da oggi arrivano le montagne Esame-salite per Berzin Bugno ha un problema a un piede KRANJ DAL NOSTRO INVIATO L'argomento non è alato, ma risultando per alcuni suiveurs addirittura drammatico, siamo costretti ad accennarne. C'è al Giro un'epidemia di calli. Ultima illustre vittima, Bugno. Da un punto di vista meramente clinico, si può affermare che Bugno, almeno in questo podologico campo, ha superato Berzin. Il fastidio che ha colpito l'alluce del piede sinistro del campione è complicato da un'unghia incarnita. Bugno soffre. La scarpetta rigida (ah, le scarpette di un tempo!) ne aumenta le pene. Così come Miglioriamo le possibilità di tenuta di Berzin in alta quota, ci troviamo nell'ingrata condizione di ignorare il peso dei calli in salita. Solo oggi da Kranj a Lienz, prova generale del drammone di montagna che prenderà il via con la Lienz-Merano avremo una risposta. E' però benaugurante il fatto che l'irresistibile ascesa di Berzin prese slancio proprio da una seduta col callista. A più nobili avvenimenti. Bugno trascina la sua squadra in un finale-omaggio per Abdujaparov. Tanta fatica per nulla. Sul più bello l'uzbeko s'incolla all'asfalto (non il massimo delle sue aspirazioni, il finale a strappo). Lo sprint è tra Ferrigato che vince e Baldato che perde. Precedenti avanzate lungo una salita a 88 chilometri dal traguardo e in prossimità di Kranj finiscono nel dimenticatoio per assenza di pezzi grossi tra i fuggitivi. Il et azzurro Alfredo Martini segue il Giro, osserva e annota. Ne approfittiamo per una sua analisi pre-montana. Indurain. Attacca. Deve farlo per onestà professionale, per i suoi tifosi. Non è un attaccante? TENNIS Attenzione. Fu grande spalla di Delgado in un vecchio Tour e attaccava salita per il suo capitano. Diventato lui protagonista, ha mutato registro, ma questo non significa che abbia dimenticato il mestiere. Avrà due buoni gregari, Montoya e Ruè. Bugno. Avrebbe fatto meglio a risparmiarsi nei finali. Forse vuol scaricare la tensione. Trarrà vantaggio dagli attacchi di Indurain. Farà benissimo. Chiappucci. Ha sbagliato a spremersi su terreni che non sono i suoi. Spegni la luce, ragazzo, e prepara la gamba. Chiappucci può involontariamente trovarsi nel ruolo di alleato di Indurain. Berzin. Un modo per batterlo? Bannberg LIENZ m1262 2 SLOVENIA Bistrica ITALIA Kranjska Gora Jesenice Bistrica sattel 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220 km 234 IIHU B ClD! al n u jit /rWBiP Poi' i1" ORARIO PASSAGGI Kotschach Mittewald sattel AL Ordine d'arrivo. 1. Ferrigato, 204 km in 4h 47'04" abb. 12"; 2. Baldato, abb. 10" con intergiro; 3. Abdujaparov a 2", abb. 8" con intergiro; 4. Konichev (Rus); 5. Zanini; 6. Bordonali; 7. Heppner (Ger); 8. Bugno; 9. Bartoli tutti col tempo di Abdujaparov. Classifica. 1. Berzin in 46h 25'42"; 2. De Las Cuevas a 2'16"; 3. Bugno a 2'32"; 4. Indurain a 3'39"; 5. Giovannetti a 4'58"; 6. Casagrande a 5'02"; 7. Belli a 5'24"; 8. Tonkov a 6'09"; 9. Podenzana a 6'25"; 10. Argentin a 6'42"; 22. Chiappucci a 10'45". Oggi. 13a tappa, seconda in territorio straniero. Dalla Slovenia all'Austria. Salta per una frana il Passo di Pramollo (107° km, quota 1552). La nuova strada porta da Tarvisio a Kirchbach attraverso la valle del Gail. Diminuiscono le difficoltà. Restano i passi del Gailberg (982) e del Bannberg (1262), vetta a 4 km dall'arrivo. NUOVO PERCORSO mo per Berzin. Sa scalare e ha recuperato. De Las Cuevas, Giovannetti, Belli, Casagrande, Pantani. Non daranno subito battaglia. Agiranno a seconda di che cosa faranno gli altri. Dei cinque è Giovannetti quello che possiede maggior spirito di iniziativa. Oggi dovrebbero aprire il passaggio allo Stelvio (tappa di domenica). Voci su Indurain. C'è chi dice che gli si è riacutizzata la tendinite, che continua a dimagrire: starebbe male. C'è chi dice che è caricato a pallettoni: starebbe benissimo. Il navarra tace e scruta l'orizzonte. Gianni Ranieri

Luoghi citati: Austria, Italia, Pramollo, Slovenia, Stelvio, Tarvisio