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Premio Scanno Premio Scanno Giallo: La Capria escluso? 1SCANNO ITOLO : Le bozze del mistero. Autori: Riccardo Tantum, presidente della fondazione che organizza il Premio Scanno, ed Ernesto Ferrerò, editor della narrativa Mondadori. Si tratta di un giallo particolare: il Premio Scanno di letteratura, infatti, è finito sotto accusa per avere inserito nella cinquina dei finalisti - insieme a John M. Coetzee, Il maestro di Pietroburgo (Donzelli); Luigi Malerba II viaggiatore sedentario (Rizzoli); Giuseppe Pontiggia, Vite di uomini non illustri (Mondadori) e Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira (Feltrinelli) - il libro di Raffaele La Capria L'occhio di Napoli non ancora uscito in libreria e pubblicato da Mondadori. In un comunicato Tantum si discolpa per aver messo in cmquina un libro non ancora distribuito precisando: «La Mondadori ha inteso far concorrere il libro inviando (alla giuria) quindici copie delle bozze di stampa già in data 20 maggio 1994». E aggiunge: «Come fa fede il colophon, il libro è stato pubblicato nel maggio 1994 e il bando del Premio sostiene che si deve tener conto dei libri pubblicati entro il 31 maggio 1994». Ma da Segrete arriva però la decisa smentita di Ferrerò: «Tantum ci ha chiesto le bozze e noi gli abbiamo spiegato che il libro non sarebbe stato disponibile e lui ha voluto lo stesso considerarlo in concorso». Già che c'è, Ferrerò riapre la polemica sui premi: «Basta con la miriade di piccoli premi. Invece di spendere soldi, magari pubblici, sarebbe meglio acquistare libri per le biblioteche comunali». Quale che sia la verità sulle bozze, un giurato, Paolo Pinto, a polemica scoppiata ha ammesso onestamente di non averle mai viste, mentre un altro, Mirella Serri, a cui è imputato di aver fatto per prima il nome di La Capria, ha detto: «Intendevo segnalarlo come una specie di riconoscimento alla carriera». Come si concluderà il giallo? E' facile profeta Pinto, secondo cui «a questo punto La Capria sarà escluso dal premio». E aumentano le quotazioni di Luigi Malerba che in giuria ha già trovato fervidi sostenitori, primo fra tutti l'ex presidente della Rai Walter Pedullà. • — [s.c]