I giornalisti minacciano tre giorni di sciopero

L'autonomia Inpgi di nuovo in pericolo L'autonomia Inpgi di nuovo in pericolo I giornalisti minacciano tre giorni di sciopero «Il governo mantenga le promesse della legge finanziaria e di Ciampi» ario Fnsi to» di aver agito per la decadenza dello schema di decreto e l'annullamento della stessa delega (il termine sarà il 30 giugno) affidata dalla finanziaria al governo. La conferenza nazionale dei cdr - continua la nota della Fnsi - riunita a Roma il 2 giugno 1994, non ritiene possibile accettare l'eliminazione di un diritto che la legge prevede, e richiede al governo coerenza con le linee politiche e con i giudizi espressi prima del voto. I giornalisti italiani sono consapevoli che il decreto sulla privatizzazione dà corpo alle esigenze di funzionalità e di razionalizzazione delle istituzioni - pubbliche e private - più volte ribadite durante la campagna elettorale da chi oggi governa il Paese. Diventare nemici di questi principi con pretestuose motivazioni di carattere tecnico sarebbe inaccettabile e grave. La conferenza nazionale dei comitati di redazione si augura che questa vicenda venga rapidamente e positivamente chiarita. Condivide comunque l'intenzione della segreteria della Fnsi di affrontare con assoluta priorità e fermezza questa vertenza, ed affida alla giunta un primo pacchetto di tre giorni di sciopero, da attuarsi entro breve termine qualora non vi dovessero essere immediati risultati, in linea con quanto la legge finanziaria e lo schema di decreto già prevedono, [r.i.] ROMA. Giornalisti in agitazione, scioperi in vista. L'autonomia dell'Inpgi è ancora una volta in grave pericolo. «La privatizzazione dell'Istituto previdenziale, sancita dalla legge finanziaria e avviata dallo schema di decreto legislativo approvato dal governo Ciampi nel marzo scorso, oggi è di fatto posta in discussione dal governo Berlusconi». E' quanto si legge in un documento approvato ieri all'unanimità dalla conferenza nazionale dei comitati e fiduciari di redazione delle testate italiane, nel quale si affida alla giunta della Fnsi un pacchetto di tre giorni di sciopero, «da attuarsi entro breve termine qualora non vi dovessero essere immediati risultati, in linea con quanto la legge finanziaria e lo schema di decreto già prevedono». Proprio ieri il direttore generale della previdenza presso il ministero del Lavoro, Giuseppe Borgia, aveva annunciato ai dirigenti degli istituti previdenziali privati che il governo riesaminerà il testo del decreto legislativo di privatizzazione degli enti pensionistici, tra cui appunto l'Inpgi. Nel documento dei giornalisti si accusano «alcuni esponenti di quelle stesse forze politiche che nel corso della campagna elettorale si espressero chiaramente e con decisione in favore della privatizzazione dei 16 istituti previdenziali che non gravano sul bilancio dello Sta- Santerini, segre Santerini, segretario Fnsi

Persone citate: Berlusconi, Ciampi, Giuseppe Borgia, Santerini

Luoghi citati: Roma