Capelli sciolti contro veletta nera di Raffaella Silipo

Capelli sciolti contro veletta nera Capelli sciolti contro veletta nera Stilisti e fotografi giudicano le due primedonne sminuiscono il ruolo giocato. Niente griffes famose, niente sfarzo né glamour. Ci tengono a far sapere che l'abito non ha importanza, che hanno rimandato la decisione sul «cosa mettersi» all'ultimo. Un understatement assai significativo, sottolinea il fotografo Roberto Koch. «La Palombelli rivendica la "sua" professione di giornalista. Veronica Lario obbedisce a chi le ha detto di recitare la parte della donna tutta casa e bambini, e infatti fa sapere che ha scelto il menu». E per Hillary gli abiti sono «lavoro, non piacere», dice la stilista Laura Biagiotti. Completo rosa fucsia, caschetto biondo, frangia mossa, non è certo l'uscita romana che può impressionare un «panzer» come Hillary. Nella competizione parte da favorita. «Vivace, disinvolta, sempre presente a se stessa» per la fotografa Giovanna Borgese. «Astuta, straordinaria, molto attenta alla sua immagine, persino il velo nero per l'udienza dal Papa. Un tocco da maestro: rispetto ma non obbe- Lo stilista Valentino dienza» per la Biagiotti. «Efficiente, energica, sprizza potere da tutti i pori, ma è troppo americana» per Koch. Troppo «americana» anche per Antoniotto: «Ha lo sguardo del turista che cerca "il rudere", dice "ah che bello", non capisce niente ma si sente superiore». E spiazza Valentino, colto al volo mentre va alla cena ufficiale. «Hillary è molto più femminile e dolce della sua fama. Mi fa piacere che comperi i miei vestiti». L'unica stroncatura è di Chiara Boni. «Quel tailleur rosa, per carità. Sembrava Barbie. Starebbe male a chiunque, tranne alle ragazze del Cacao Meravigliao». Veronica, abito color crema e guanti, ha puntato tutto sui lunghi capelli biondi sciolti. Dividono la «giuria», quei capelli.. «Un incrocio fra Barbarella e Jessica Rabbia - dice la Borgese - mal vestita, impacciata, si vede che era la prima uscita ufficiale». «E' talmente bella che le si scusa tutto» glissa, da signore, lo stilista Renato Balestra. «Proprio perché è così bella dispiacciono gli errori - dice la Biagiotti -. I capelli "libera e bella" nelle occasioni ufficiali equivalgono ai piedi scalzi». «Semplice, naturale e bellissima» replica la Boni. E Valentino «E' elegante, semplice, coerente con la riservatezza del suo carattere. Una vera first lady, dolce e moderna». Completo blu con bottoni argen¬ tei, Barbara Palombelli gioca sul look collegiale. «Non si è messa neanche in competizione - dicono Koch e Borgese -. Un atteggiamento saggio, forse dovuto anche a un po' di imbarazzo». «Perché così sottotono? - si lamenta Balestra -. Non c'erano errori ma doveva osare di più. Era una magnifica occasione e lei l'ha sprecata. All'Italia manca da tempo una first lady, eppure abbiamo tanto bisogno di esportare la nostra immagine». Il cocente sole romano, che picchia sui giusti e sugli ingiusti, ha accomunato le tre in un solo particolare: gli occhiali scuri. «Non era proprio il caso» dice la Borgese. E Balestra: «Certo, il sole era caldo, ma la gente abituata all'etichetta sa resistere. E gli occhi sono importanti, non vanno nascosti». Ma il colmo, come nelle barzellette, spetta a Veronica. «La tv non le rende giustizia» concordano tutti. Per la moglie del primo telepolitico italiano, non è poco. Raffaella Silipo

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