Clinton scommetto sull'Italia di Aldo Rizzo

Il Presidente Usa: vi mettiamo alla prova. Berlusconi: nessuna nostalgia del fascismo. Scalfaro: meritiamo rispetto Il Presidente Usa: vi mettiamo alla prova. Berlusconi: nessuna nostalgia del fascismo. Scalfaro: meritiamo rispetto Clinton: scommetto sull'Italia Ce dissenso col Papa per pillola e aborto I UNSI' A DUE CONDIZIONI E, stata una bella festa, soprattutto in Campidoglio. Berlusconi ne aveva bisogno, dopo le delusioni di politica interna in Senato, ma non solo per quello. Il clima di 50 anni fa, quando gli americani arrivarono a Roma, quattro mesi dopo lo sbarco ad Anzio, è stato ricreato per quanto era possibile, ed è stato utilizzato politicamente per ribadire la continuità di questo governo con le lince di fondo della democrazia repubblicana. E' stato ribadito, essenzialmente, l'avallo americano (di un'Amministrazione che, peraltro, è anch'essa alla ricerca di una immagine migliore). Clinton, nella conferenza stampa di Palazzo Chigi, si è detto «molto colpito» dall'impegno di Berlusconi per lo sviluppo della democrazia in Italia. Ha ripetuto che non va drammatizzato il caso di partiti politici che hanno radici nel passato, purché la loro azione presente sia lineare. Berlusconi, a sua volta, non si è risparmiato: ha ricordato che, senza l'intervento dell'America democratica, non sarebbe potuta nascere un'Italia libera dal nazismo e dal fascismo, e così via. In sostanza, un punto a favore, e di quale importanza, per il presidente del Consiglio, mentre continuano in Europa, ma anche in Israele, i contraccolpi negativi o critici a questo primo governo della Seconda Repubblica, che ospita ministri «postfascisti». Contraccolpi, in verità, a volte anche strumentali, o comunque eccessivi, in ogni caso Aldo Rizzo CONTINUA A PAG. 4 PRIMA COLONNA D-DAY In Normandia lo sbarco dei ricordi Galvano e Quirico A PAGINA 11 Scoperto in Piemo te e cipa COLLOQUIO COL CAVALIERE ROMA. «Se fossi un giocatore scommetterei sul futuro dell'Italia», ha detto Bill Clinton. La Cadillac con le insegne della presidenza Usa ha varcato nel primo pomeriggio di ieri il portone di Palazzo Chigi. E dal Presidente Usa, il capo del governo Silvio Berlusconi ha ottenuto un riconoscimento personale e un'investitura condizionata. «Giudicheremo dai fatti», ha detto Clinton riferendosi al nuovo corso della politica italiana. Berlusconi ha subito messo l'accento sull'argomento che più preoccupa la politica Usa: la presenza dei ministri di An nel governo. «Tra gli uomini che ho scelto - ha detto - non c'è, né ci potrebbe essere, nessuno che non sia profondamente democratico, nemico di ogni dittatura». E anche il presidente Scalfaro ha insistito sul diritto al rispetto per l'Italia. In mattinata Clinton aveva fatto visita al Papa. «Sulla questione dell'aborto e del controllo delle nascite i punti di vista restano diversi», ha detto la portavoce della Casa Bianca. Bruzzone, Gramellini, Passarmi e Tosatti A PAG. 3-4-5 JOGGING ALPINCIO ■:' ■ ■ ■ ' ' ■ .'■■'■■■■.■..■.■ ':. \ ': ' ::- '■ ' '.', : ' : ' : ■ . ■ :- "■■■■'■■.■ ..:.■■■.'■■■■■■':.: ■ - ■ :■■■■.:'■'■ ' . : ■. '.. . : I FIRST LADY A CONFRONTO