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E in vettura airbag a pioggia SICUREZZA Il cuscino, finora usato sui posti anteriori, vale anche per gli urti laterali E in vettura airbag a pioggia Ora la Bmw li vuole installare sulle portiere Da curiosità (anche contestata) fino a pochi anni fa, ora è diventato un'esigenza e, se non si trattasse di una cosa seria per la sicurezza, si potrebbe dire una moda: parliamo dell'airbag, quel pallone di tela che in caso di urto si gonfia automaticamente e protegge guidatore e passeggero, a patto che abbiano allacciato le cinture. Gli airbag per i due posti anteriori stanno arrivando sulle auto medie e compatte e presto saranno disponibili su tutti i modelli. Ma il lavoro dei tecnici non finisce qui: alcune Case, tra cui Mercedes, Volvo e ora Bmw, annunciano di studiare l'applicazione di «cuscini» laterali (nelle porte), in grado di salvaguardare gli occupanti anche dagli impatti laterali. Si tratta di un dispositivo che comporta maggiori difficoltà, perché i tempi di funzionamento debbono essere minori (circa metà rispetto a quanto richiesto per gli airbag frontali). Infatti, a differenza di questi ultimi che frenano il busto nel suo moto in avanti, quelli laterali debbono allontanarlo dall'oggetto che sta colpendo la vettura, sia esso un altro veicolo o un palo o un albero. I tecnici della Bmw stanno studiando un doppio airbag laterale per ciascuno dei posti. Uno alloggiato nella porta, con capacità di 17 litri, e un secondo sistemato sopra ai vetri nella struttura del padiglione. Questo nuovo dispositivo si chiama Its (dall'inglese «Inflatable tubular structure»). Quando è attivato, si gonfia fino a quattro volte il suo volume iniziale disponendosi diagonalmente lungo la cornice del cristallo. In tal modo protegge la testa, impedendo che urti contro la struttura della vettura, indipendentemente dal fatto che ci sia o no il vetro. L'Its funziona insieme con l'airbag laterale e l'effetto combinato appare anche migliore della semplice somma degli effetti di ciascuno dei due presi separatamente. Ciò è importante, perché il 21% de¬ gli incidenti coinvolge le fiancate delle auto (il 36% se si considerano i casi mortali). Naturalmente, tutto dipende dall'efficacia del sistema di sensori e centralina di comando. Sono di nuovo tipo per un funzionamento velocissimo in relazione all'accelerazione laterale della vettura. A questo proposito è interessante notare che tutto il concetto degli airbag è in continua evoluzione: ad esempio la stessa Bmw ha applicato alle nuove Serie 7 un dispositivo che riconosce se il sedile del passeggero è occupato o meno, evitando di entrare in azione se non c'è nessuno. Un ulteriore perfezionamento è dato da un sensore differenziale che valuta l'intensità dell'impatto e, fino a un certo livello, fa funzionare solo i pretensionatori delle cinture. Gli airbag vengono attivati solo in caso di superamento di una determinata soglia di pericolo. Gianni Rogliatti