Spiagge l'Italia vince la sfida

13 Aumentano le «bandiere blu» sinonimo di qualità dell'ambiente. In testa la Liguria seguita dalla Puglia Spiagge, l'Italia vince la sfida Promosse 43 località turistiche ROMA. Se amate le acque azzurre e limpide, le spiagge pulite, la scelta obbligata è di un soggiorno in Liguria. Infatti a questa regione va il numero maggiore di riconoscimenti da parte di «Bandiera blu d'Europa», il vessillo ecologico che premia la qualità dell'ambiente. I dati. Sono 43 i Comuni e 43 i porti turistici premiati quest'anno contro i 36 ed i 39 del 1993. Come sempre prima in classifica per i bagni puliti la Liguria con 17 comuni premiati (13 lo scorso anno), seguito dalla Puglia con 5. Mancano invece all'appello ecologico tre regioni marine: Lazio, Abruzzo e Molise. Sono poi 22 i Comuni riconfermati dallo scorso anno: mentre vengono «cancellate» località come Portofino e Camogli, «entrano» altri luoghi famosi per i bagni come Rapallo, Forte dei Marmi, l'Isola di Capraia. Per gli approdi turistici in testa il Friuli Venezia Giulia con 12 porti (11 lo scorso anno) ed il Veneto con 7. I risultati delle bandiere blu sono stati presentati ieri a Roma dalla Fondazione per l'educazione ambientale in Europa (Feae) e Legambiente. «I comuni premiati ha detto Mario Di Carlo direttore generale di Legambiente - crescono non perché si stia perseguendo una politica di risanamento delle acque, ma perché sempre più si evidenzia il binomio tra la qualità del mare e l'effetto turisti. Una bandiera blu è garanzia di tutto esaurito». Le bandiere blu premiano non solo la qualità delle acque, ma anche i servizi turistico-ambientali del Comune: depuratori, raccolta rifiuti, fogne, alberghi, isole pedonali. I questionari sono stati inviati a 256 Comuni ed hanno risposto in 207. La scelta dei «Comuni blu» è severa: i questionari sono mandati solo a quelli che non hanno divieti temporanei di balneazione e non hanno dimezzato il numero dei prelievi. «In Italia i criteri di selezione sono molto severi - ha detto Giulio Marino segretario dell'associazione bandiere blu - sia perché la normativa nazionale ha recepito la direttiva sulla balneazione adottando i limiti più rigidi, sia per le verifiche scrupolose di Legam¬ biente», Situazione allarmante, invece, per quanto riguarda la sicurezza e la fruibilità delle spiagge. Il mare è risultato quasi del tutto precluso ai portatori di handicap. Su 207 Comuni nessuno è risultato avere strutture idonee per questi soggetti. Situazione drammatica anche per le fognature (manca una rete capillare nel 79 per cento dei Comuni). Nel 48 per cento dei casi le acque non vengono adeguatamente filtrate. Più positiva la realtà del traffico con isole pedonali istituite nel 72 per cento delle località prese in esame. I 43 Comuni premiati rappresentano 228 spiagge italiane. Nel resto d'Europa infatti non vengo¬ no premiati i Comuni, ma le singole spiagge. In questa graduatoria delle spiagge europee, prima è la Spagna con 306, seguita da Francia (302), Grecia (287). Seguono Danimarca, Portogallo, Irlanda, Olanda; all'ultimo posto è una nazione balneare, la Turchia, con solo 12 spiagge insignite del vessillo blu, che partecipa però in via sperimentale. Ed ecco l'elenco delle località marine che hanno ricevuto la bandiera blu 1994. Liguria: Ospedaletti, Taggia, Diano Marina, Cervo, Laigueglia, Noli, Finale Ligure, San Bartolomeo al Mare, Spotorno, Rapallo, Lavagna, Deiva Marina, Moneglia, Framura, Bonassola, Monterosso, Vernazza. Puglia: Castro Marina, Fantine di Chieuti, Pugnochiuso, Ostuni, La Botte-Andrano. Campania: Anacapri, Vico Equense, Pollica. Sardegna: La Rena Bianca-Santa Teresa di Gallura, Abbatoggia-La Maddalena, Spiaggia grande di Bosa. Friuli Venezia Giulia: Trieste, Grado. Veneto: San Michele al Taglia- mento, Jesolo. Toscana: Forte dei Marmi, Capraia. Emilia Romagna: Cesenatico, San Mauro Pascoli. Marche: Sirolo, Gabicce. Basilicata: Scanzano Jonico, Lido di Metaponto. Sicilia: Bonagia di Erice, Marsala. Calabria: Roseto Capo Spulico. Questi invece gli «approdi turi- stici» a cui è andato il riconoscimento ecologista per quest'anno. Friuli Venezia Giulia: Marina di Aquileia (Aprilia Marittima), Boat Service «Da Re», Capo Nord (Aprilia Marittima), Marina Uno, Marina Punta Verde, Adriatica Turistica (Punta Faro), Darsena di Ugnano Sabbiadoro, Centro Hannibal (Monfalcone), Marina Azzurra (Grado), Lega Navale (Trieste), Yacht Club Adriatico, Società Velica Barcarola (Grignano). Veneto: Albarella, Marina Quattro (Caorle), Marina del Cavallino, Marina di Lio Grande, Darsena dell'Orologio, Porto turistico di Jesolo, Sporting (Marina di Chioggia). Liguria: Portosole (Sanremo), Imperia Mare, Circolo Nautico Andora, Rapallo, Marina di Chiavari, Cala dei Genovesi (Lavagna). Sardegna: Portorotondo, Marina di Sa Petra, Porto Cervo, Marina dell'Orso, Porto Ottiolu. Lazio: Riva di Traiano, Marina di Nettuno, Flavio Gioia (Gaeta). Toscana: Punta Ala, Cala Galera. Campania: Porto di Capri, Marina Maglietta. Emilia Romagna: Porto Verde di Misano Adriatico, Circolo Velico Ravennate. Sicilia: Porto Rosa. Calabria: Cantieri nautici Sibari. Abruzzo: Marina di Pescara. Marche: Marina di Porto San Giorgio. Paolo Querìo Ancora molti problemi Mare spesso precluso ai portatori di handicap SAN BARTOLO, TAGGIA» GRADO TRIESTE FOCE TAGLIAMELO RAPALLO LAVAGNA ■ -VJÉSOLO' b^DEIVA MARINAA „rorl 5fc-FRAMURA (i^ CESENATICO ISfcBONASSQLA SAN MAURO FINALEX^ONTEROSSO GABICCE MARE OSPEDALETTI LIG. /«^VERNAZZA x «CT SIR0L0 SPOTORNOÌFORTEDEIMARMI^ DIANO MARINA S. 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