Come Kennedy in mezzo ai romani di Andrea Di Robilant

Interno Comincia oggi il tour europeo. Vedrà Scalfaro e il Papa, poi l'incontro con Berlusconi Come Kennedy, in mezzo ai romani Kermesse al Campidoglio per il presidente e Hillary ROMA. La Flying White House, la Casa Bianca volante, è atterrata all'aeroporto militare di Ciampino a mezzanotte mentre Silvio Berlusconi faceva gli ultimissimi ritocchi alla lista super-esclusiva degli invitati alla cena ufficiale di questa sera a villa Madama. La grande kermesse europea del Presidente Bill Clinton per celebrare il 50° anniversario dello, sbarco alleato in Normandia è cominciata. Clinton, accompagnato da sua moglie Hillary e da un foltissimo staffai collaboratori, è stato accolto a Ciampino dal ministro degli Esteri Antonio Martino (breve discorso in inglese). Poi la coppia presidenziale è partita per villa Taverna, la residenza dell'ambasciatore Usa Bartholomew dove i Clinton risiederanno fino a sabato mattina, quando proseguiranno per Londra e Parigi. La visita ha uno scopo commemorativo, ma non solo. Clinton vuole dare un segno tangibile che l'America non si ripiega su se stessa e che i rapporti con la vecchia Europa sono ancora al centro delle preoccupazioni della sua amministrazione. La visita in Italia offre anche l'occasione al Presidente americano di vedere da vicino questo anomalo governo Berlusconi, con i suoi ministri post-fascisti di cui tanto si parla e si sparla nel mondo. E di avere un incontro più spontaneo e informale, di stampo kennediano, con i romani davanti al Campidoglio (è stato lo stesso Presidente a fare questa richiesta). La giornata del Presidente comincia con il solito jogging seguito da una riunione con il suo staff. La First Lady si reca alla scuola elementare del centro per un incontro con gli alunni. Alle undici al Quirinale il primo incontro ufficiale, con il Presidente Scalfaro. Durante il colloquio tra i due capi di Stato, Marianna Scalfaro guiderà la First Lady tra i saloni del palazzo. Alla Santa Sede Giovanni Paolo Secondo attende i Clinton per le 12 e 30. Il Papa, ancora convalescente, li riceverà seduto. Il colloquio ristretto non si preannuncia facile: da mesi c'è una fòrte tensione tra Santa Sede e Washington sul controllo demografico nel mondo e il Papa non lesinerà le sue critiche verso la politica americana in favore della contraccezione. Gli animi dovrebbero rasserenarsi con la visita alla Cappella Sistina. Una colazione sarà allestita per loro in Vaticano ma non è previsto che mangeranno assieme al Papa. Alle quindici Hillary viene dirottata all'Accademia americana, che quest'anno celebra il suo centenario, mentre a palazzo Chigi Silvio Berlusconi riceve il Presidente americano e il suo staff per un'ora e mezzo di colloqui politici. Non è previsto un incontro a quattr'occhi perché il premier non si sente sicurissimo del suo inglese. I due leader siederanno in poltrona, assistiti da due interpreti e circondati dalle rispettive delegazioni. L'incontro servirà agli americani per sondare gli orientamenti di questo governo che per tanti aspetti rappresenta ancora un'incognita. E servirà a Berlusconi - questo assicura il suo consigliere diplomatico Sergio Vento - per chiedere che all'Italia venga assegnato un ruolo internazionale di maggior peso, specie per quanto riguarda la risoluzione pacifica del conflitto nell'ex Jugoslavia. Mezz'ora di conferenza stampa nel cortile di palazzo Chigi poi Clinton e Berlusconi raggiungono le loro consorti in Campidoglio, ospiti del sindaco Rutelli. E' la prima uscita ufficiale per la First Lady nazionale, Veronica Lario, che assieme alla First Lady capitolina, Barbara Palombelli (in tailleur blu di Valentino), scorterà il Presidente e sua moglie nei musei capitolini. Ma le due first ladies rischiano di essere oscurate dalla vera padrona di casa: l'assessore al bilancio Linda Lanzillotta, che farà da cicerone alla coppia presidenziale. Al termine della visita ai musei capitolini Clinton si affaccerà sulla piazza del Campidoglio per salutare in modo informale la cittadinanza nella speranza di far rivivere quella magica atmosfera di 31 anni fa, quando Kennedy, nello stesso luogo, improvvisò un caloroso discorso ai romani. Poi di corsa a villa Taverna per infilarsi lo smoking (lui) e l'abito lungo da sera (lei) e proseguire per villa Madama, appena restaurata, dove Silvio Berlusconi darà la sua prima cena ufficiale. Il premier ha lavorato personalmente alla lista degli invitati (circa 120) e persino al menù, tenuto rigorosamente segreto, al quale ha lavorato anche il suo cuoco Michele. Andrea di Robilant giusepp mm carlo Wfmmsmmmw scognamiglio hillary clinton irene resinalo antonio pivetti bartglomsw martino Villa Madama Occhetto e Fini alla cena dei vip ROMA. Achille Occhetto e Gianfranco Fini insieme a cena, per un omaggio a Bill Clinton. Il leader della Quercia e quello di Al ■ ■■■■