Ci sarà gelato per tutti di Silvia Francia

Distribuzione gratuita agli scolari delle elementari Distribuzione gratuita agli scolari delle elementari Ci sarà gelato per tutti Vezzosi e trasgressivi Sabato manifestazione degli artigiani dell'Epat in piazza Solferino Lo yogurt magro o alla frutta è il gusto-novità della stagione estiva Trionfano differenti modelli: dall'etnico, all'ecologico, al retro I «giardinieri» della Pralormo e i camicioni reperibili da Borei Dodici quintali di gelato da gustare in piazza. Verranno distribuiti gratuitamente ai bambini delle elementari sabato 4 giugno in piazza Solferino, dalle 15 alle 19. L'ottava edizione della festa del «Gelato a primavera» organizzata dal Sindacato italiano gelatieri artigiani aderenti all'Epat e patrocinata dall'assessorato per lo Sviluppo della Città e Progetti strategici del Comune coinvolge quest'anno 22 «templi» di creme e sorbetti sparsi in città e provincia. In un'apposita area transennata, simile a un grande dehors estivo all'aperto, le colorate bancarelle (ognuna in rappresentanza di una gelateria) offriranno un cono da passeggio a tutti i piccoli muniti di buono omaggio. «Di tagliandi, nelle scuole ne sono stati distribuiti a migliaia - spiega Aurora Valle dell'ufficio stampa dell'Assessorato - e, secondo l'esperienza delle passate stagioni, prevediamo un rientro di almeno 10 mila coupons». Dopo aver soddisfatto il palato i golosi, ma non solo, potranno godersi lo spettacolo: durante il pomeriggio mini-concerto della bando musicale della Circoscrizione Centro «scortata» da un folcloristico gruppo di majorettes. In programma anche brevi performances di arte varia con clown e illusionisti che improvviseranno sketch e magie. Insomma, un modo simpatico e divertente per promuovere e divulgare il valore alimentare del gelato artigianale prodotto con ingredienti naturali. Ma qual è il gusto-novità della stagione? «Sicuramente lo yogurt, magro o alla frutta come fragola, ananas e frutti di bosco» dice Silvano Moschini (da Silvano, via Nizza 142). «Piace aggiunge perché morbido, leggero, digeribile e soprattutto poco calorico e permette anche a chi è perennemente in lotta con l'ago della bilancia di cedere alla tentazione». Dunque, sarà un'estate in «linea» senza per questo dover rinunciare a una irresistibile coppa mista: «E' il sorbetto il leader - spiega Alfio Tarateta (di «Italia '61» via Ventimiglia 228) perché 100 grammi di prodotto contengono meno di 120 calorie contro le 180 circa per la stessa quantità di una crema al cioccolato o torroncino». Un peccato di gola che ha il sapore dei frutti esotici, come mango o papaya, o insoliti come il cactus. AH'Eurocrem di via Giuria 25, la mela verde è entrata a forte richiesta nell'espositore (leggermente aspra ha poteri dissetanti). Ma c'è chi rimane fedele al classico: crema, cioccolato, gianduja e torrone, sotto la Mole si vendono tutto l'anno. In provincia i gusti tradizionali «vincono» anche in pieno sole: da Magnetti a Coassolo (piazza Magnetti 124) «i clienti assaggiano la novità ma poi ritornano sui loro passi». Elena Del Santo MANGIAR A Moncalieri a cura di Edoardo Baiione | \\ Comune organizz Comodi, vezzosi, trasgressivi, fantasiosi. Così i bimbi, ragazzi e teen-agers secondo una moda primavera-estate che, fuor di vetrina, si lascia indossare in versatile libertà. Stili che si mescolano, contrastanti suggestioni, emblemi e divertissements che diventano abiti: la tendenza, che accomuna le generazioni, premia la polivalenza del gusto. Come per i «grandi», c'è spazio per differenti modelli: dall'etnico all'ecologico, dal retro al «karaokistico». Senza limitazioni all'inventiva di ognuno, che può divertirsi a confondere look e idee. Vezzosa e «francesizzante», la ragazzina secondo «Prime vanità» (via Garibaldi 25). Nel suo guardaroba, pantaloni in stretch elasticizzato e «ciclisti» a metà coscia in colori accesi giallo, verde, arancio, abitini a quadretti, country-fiorellini o in fantasie patchwork. Romantici, invece, gli abiti in piquet con ampi colletti o lavorati a nido d'ape o i camicioni abbottonati davanti - color sabbia o beige - che incantano le fans «Holly Hobby». Per il «boy», resta vincente il jeans, ma scampanato e senza orlo (25 mila lire). Sfrangiati pure i bermuda variopinti, mentre, in tema di camicia, trionfa il «delavé» (sulle 25 mila) accanto al quadrettato. Mito unisex, il gilet, variamente abbinato. Bomber leggeri, bermudoni a righe e camicie stonewashed richiesti anche da «Punto e Virgola» in via Cavour 7. Per bimbe e ragazze, gonne a viaggi didattici es stivi per gli studenti lunghe con corpetto-bustier o completi con giacca lunga e pantalone larghissimo (sulle 50 mila). Tenerezza e monelleria si incontrano nel jeans con applicazioni in pizzo e sangallo, traforato di strappi. Ecologisti fin dalla verde età, i giovani secondo «Consolata Pralormo» (piazza Bodoni), che diventano «piccoli giardinieri» con t-shirt, bermuda (38 mila lire) o pantaloni ricamati con orsetto-contadino. Su tutto, un grembiulone allacciato, antimacchia. Per i piccolissimi, non manca l'orsetto di peluche con identica tenuta, mentre le bimbe potranno rispecchiarsi in bambole bucoliche, abbigliate come loro. L'intramontabile marinaretta bianca e blu, filologicamente ispirata a un modello d'epoca, è accessoriata di fischietto con cordicella da taschino. Per le girls, abitini a vita bassa con disegni cachemire o gonne-pantalone a fiorellini. Fiori, ma anche cagnolini o conchiglie e stelle di mare ricorrono nella collezione «Naj Oleari» (in Galleria San Federico). Si va da fuseaux a abitini in jersey, da gonne-pareo a scamiciati lunghi e morbidi. Intramontabile il successo della salopette, capo giovane per eccellenza. Da «Borei» (via Lagrange 16), proposte «filo-casual»: camicioni di lino (a 160 mila) con pantaloncini ciclista in tinte naturali - dall'écru al marrone - o bermuda a rigoni. Silvia Francia

Persone citate: Alfio Tarateta, Aurora Valle, Coassolo, Consolata Pralormo, Edoardo Baiione, Elena Del Santo, Magnetti, Naj Oleari, Silvano Moschini, Vezzosi

Luoghi citati: Italia, Moncalieri