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Meno di 500 elettori alle urne a Cantoira Meno di 500 elettori alle urne a Cantoira IN TRE PER UNA POLTRONA 1 GIUSEPPE LOSERO (Spiga e montagna). Ha 48 anni ed è titolare di un'impresa edile stradale. Assessore dal 1984 all'89, negli ultimi cinque anni ha guidato il paese a capo di una maggioranza pci-psi. Si ricandida alla testa di una lista civica, contando sulla sua esperienza decennale in amministrazione. «Ultimamente - dice - cerco di adattare alla realtà di Cantoira, idee e iniziative di altri paesi più grandi, mio pare che i risultati si comincino a vedere». 2 IGNAZIO LOSERO (Lista civica indipendente simboleggiata da un campanile sullo sfondo di una montagna). Operatore tecnico, coordinatore presso l'Ospedale Mauriziano di Lanzo, 36 anni, sposato con due figli. Da dieci anni a Palazzo civico come assessore dell'attuale giunta, ha deciso di gareggiare da solo. «Siamo gli unici ad essere davvero completamente slegati da ideologie politiche - dice - contiamo sugli uomini e sull'esperienza». 3 LORENZO PEROTTO (L'altra Cantoira). Ha 41 anni e lavora nel settore assicurativo. Sposato con due figli è alla sua prima esperienza politica e si presenta alla testa della lista più giovane che ha come fondamento l'opposizione. «Dal 1965 - dice Perotto - a Cantoira non è cambiato nulla, noi rappresentiamo davvero il nuovo, gli altri continuerebbero nell'immobilismo che li ha caratterizzati fino ad ora; di qui la nostra proposta per dare una concreta svolta al Comune». gliamo favorire i giovani commenta Ignazio Losero -: in accordo con l'oratorio faremo sistemare il campo sportivo, in più dobbiamo cercare di rivalutare il lavoro agricolo, con una particolare attenzione verso il settore dell'agriturismo, attività finanziata dai fondi Cee». Volti nuovi, invece, quelli proposti dalla lista civica «L'altra Cantoira». Turismo, riorganizzazione territoriale ed urbanistica, assistenza socio-sanitaria e creazione di nuovi posti di lavoro i temi cui viene data la priorità assoluta. «Stare dalla parte dei cittadini curando gli interessi di tutti è la nostra prerogativa. Nel passato non si è fatto niente di concreto per incrementare il turismo, l'attività principale». Queste le parole di Lorenzo Perotto. «E' nostra intenzione recuperare i sentieri e le mulattiere ad uso passeggiata, attrezzando delle aree per i turisti "pendolari". Se sarò eletto modificherò lo statuto per allargare il più possibile la partecipazione amministrativa, il tempo dei podestà è finito». Gianni Giacomino