«Ecco la vita segreta dei potenti»

Debutta il 144 di Marina Ripa di Meana: pettegolezzi e confessioni a 3000 lire al minuto Debutta il 144 di Marina Ripa di Meana: pettegolezzi e confessioni a 3000 lire al minuto «Ecco la vita segreta dei potenti» Dalle feste con Craxi alla lotta con Jack Nicholson TELEFONO INDISCRETO V; OCE calda, accento romanesco, sul 144 Marina tenta di raccontarci i «segreti» della Prima Repubblica, visti da lei, ovviamente, la marchesa (per matrimonio) Ripa di Meana, nata Punturieri, grande animatrice dei salotti romani, specialmente socialisti. Ma il risultato è modesto: chi si aspetta dettagli d'alcova coi potenti pre Tangentopoli si tolga le illusioni, per 2540 lire al minuto (più Iva, quindi circa tremila) può ascoltare - sulla «chat line» in funzione da ieri - solo pettegolezzi, carini ma decisamente fuori prezzo. E non fatevi fuorviare dallo spot tv, con Marina legata e imbavagliata, in posa sexy: qui di erotico non c'è nulla. I sei personaggi «visti» da Marina - e inclusi nella registrazione - sono Andreotti, Craxi, Pannella, Sgarbi, Jack Nicholson e Berlusconi, citazione quest'ultima azzardata perché Marina non parla del presidente del Consiglio bensì di uno screzio che ebbe in uno studio Fininvest. Di Craxi, grande amico, Marina ha un ricordo piuttosto acido. pranzo, io sono accanto a Craxi e vedo che si accende una sigaretta, col Dupont d'oro. Lo riconosco dalle iniziali, Bettino mi guarda e mi fa: "E' un po' di tempo che gira nelle mie tasche"». Se per Nicholson il ricordo è centrato su una lotta a base di mousse e pesci in faccia, durante una festa a Los Angeles, per Pannella la marchesa ha quasi parole d'elogio. A Fiumicino «il più grande animalista del mondo» la salva da un'incresciosa situazione, convincendo il capo scalo a caricare i due irrequieti cagnolini di Marina su un jet in partenza. In volo Pannella riesce a farsi ringraziare con due tessere del partito radicale intestate ai coniugi Meana, 500 mila lire l'una. «Ma Prugna - ci informa via cavo Marina - si accovaccia sul bellissimo paltò di cachemire di Marco e molla una grossissima cacata. Io, a questo punto, vorrei scomparire. All'arrivo Pannella ripiega il cappotto, lo mette al braccio e con grande classe imbocca l'uscita, lasciandoci a bocca spalancata. Che cosa non si fa per il partito...». [p. poi.] DO LA MARCHESA CITTA' Firenze Pisa Ancona Perugia Pescara L'Aquila Roma Urbe Roma Ciamp. Campobasso 15 14 17 17 15 13 13 16 15 CITTA' ESTERE