Il padre all'attacco: ora tutti lo piangono, ma prima gli sbattevano la porta in faccia

Il padre all'attacco: ora tutti lo piangono, ma prima gli sbattevano la porta in faccia Il padre all'attacco: ora tutti lo piangono, ma prima gli sbattevano la porta in faccia Marisa De Santis, la compagna, in una giacca blu dell'ex calciatore poche ore dopo lo sparo ha trovato traccia di una disperazione che serpeggiava da tempo. Un bigliettino scritto il fretta, piegato in otto e poi strappato: non proprio un addio (manca la firma, ad esempio) ma qualcosa di simile ad un avvicinamento al nulla. «Ti voglio bene - dice - voglio bene a te ed ai ragazzi». Un uomo taciturno come Di Bartolomei tiene a scrivere alla sua donna che non l'ha mai tradita. Che non c'è stato mai un soldo amministrato se non nell'interesse della famiglia. Ma dice anche: (Adorata Marisa, mi hanno rifiutato il mutuo perché non mi hanno rilasciato il benestare...». ce n'erano). Aveva sperato che gli altri gli sarebbero stati prestati dalle banche. Forse è a questo che Bruno Conti, uscendo nella piazza assolata, allude quando dice: «Sì, negli ultimi tempi avevo cercato di dargli una mano...». Altri raccontano di un prestito che Di Bartolomei aveva fatto di recente ad un ex compagno di squadra. Quale mutuo? Ma quello per il «College del calcio» che da qualche tempo Agostino Di Bartolomei covava come il progetto che, in qualche modo, avrebbe ridato un senso alla sua storia. Un progetto da cinque miliardi. L'ex campione ne aveva già due (segno ulteriore che di preccupazioni economiche non Ieri, in un attimo di rabbia, la compagna di Agostino s'è lasciata sfuggire: «Lui è un'altra vittima del cinismo che impera nel mondo del calcio». Il padre ha detto: «E' come Scirea: da morto tutti lo piangono, da vivo gli chiudevano le porte in faccia». Il sindaco di Salerno, De Luca, ha firmato un manifesto che

Persone citate: Agostino Di Bartolomei, Bruno Conti, De Luca, Di Bartolomei, Marisa De Santis, Scirea

Luoghi citati: Salerno