La Stampa - Consultazione Archivio

Per il ballerino di Fantastico raddoppia l'accusa di stupro Per il ballerino di Fantastico raddoppia l'accusa di stupro COSENZA. Ha sempre protestato la sua innocenza, dicendo che le accuse contro di lui erano frutto della sfrenata fantasia di una ragazzina, che lui non si era mai nemmeno sognato di toccarla. Eppure, tra lo sconcerto di quanti lo conoscono, era stato arrestato con l'accusa di violenza carnale. Ieri Fabio Gallo, ballerino (partecipò a metà degli Anni Ottanta ad alcune fortunate edizioni della trasmissione tv «Fantastico») e coreografo (ha messo in scena, in questi ultimi mesi, alcuni spettacoli abbastanza ambiziosi) ò stato rinviato a giudizio, ma la sua posizione si è ulteriormente aggravata perché, davanti al giudice dell'udienza preliminare, sono venute fuori nuove, pesanti accuse contro di lui. Due altre allieve della sua scuola di danza, anche loro minorenni, hanno detto di essere state violentate da Gallo in circostanze simili a quelle dell'al¬ tra presunta vittima, avendo cioè subito il fascino del «maestro», dell'uomo ormai famoso. Fabio Gallo è detenuto dal febbraio di quest'anno, con l'accusa di aver violentato una allieva quattordicenne della sua scuola di danza. Nei giorni scorsi i difensori ed i parenti di Fabio Gallo, dopo alcune sortite pubbliche, avevano deciso un'azione clamorosa, per calamitare sulla posizione del coreografo l'attenzione di tutti. Hanno tenuto una conferenza stampa non a Cosenza, bensì a Roma. In quell'occasione è stata ribadita l'innocenza del ballerino e chiesta per lui anche in considerazione delle condizioni di salute, definite precarie, la concessione degli arresti domiciliari. Una richiesta che è stata ribadita anche ieri, nonostante la gravità delle nuove contestazioni, e su di essa il gup Scopelliti si è riservato di decidere. [d. m.]