AUTOMEDICAZIONE

AUTOMEDICAZIONE AUTOMEDICAZIONE Curatevi pure da soli, ma con prudenza Le quattro norme-base del Comitato europeo di sanità pubblica COME tutti sanno i farmaci oggi possono essere acquistati solo con ricetta medica: è un principio fondamentale, stabilito insieme con la classificazione in tre fasce. Un momento, però: esistono anche prodotti, parecchie centinaia, che il farmacista può vendere senza ricetta, i farmaci «da banco», come sono stati sempre chiamati, o di automedicazione se vogliamo esprimerci in maniera più precisa. E' bene curarsi senza ricorrere al medico? Certamente no, in linea teorica, ma tutti lo abbiamo fatto e lo facciamo, è legittimo, è ammesso dovunque, anche dall'Organizzazione mondiale della sanità. I farmaci da banco hanno tutte le patenti in regola come ogni altro, sono passati attraverso la trafila dei controlli scientifici, dei riconoscimenti delle autorità sanitarie e via dicendo. In sostanza servono ad alle¬ viare rapidamente sintomi lievi e passeggeri, piccole patologie come mal di testa ed altri dolori di vario genere, raffreddori, tosse, alcuni gastrointestinali. L'esperienza, in base all'uso che se ne fa da sempre, ha confermato la loro efficacia e la loro ottima tollerabilità. D'altronde si acquistano dal farmacista, che per legge ne è l'unico fornitore a sua responsabilità. Ovviamente devono essere presi, per bocca o per supposta o per applicazione esterna, con le necessarie cautele comuni a tutti i medicamenti. Ognuno si fa la propria esperienza, conosce questo o quel farmaco da banco che si addice ai suoi piccoli disturbi. E' la medicazione, diciamo così, di tipo famigliare, che esiste da che mondo è mondo. Inchieste recenti dimostrano che in altri Paesi, per esempio Inghilterra, Svizzera, Germania, si fa automedicazione più che da noi. Naturalmente, ripetiamo, l'uso dei farmaci consegnati dal farmacista senza ricetta medica deve seguire precise norme di prudenza. Riportiamo quelle indicate da un gruppo di esperti del Comitato europeo di sanità pubblica: 1) Questi medicamenti sono in genere destinati ad attenuare un sintomo, non a guarire una malattia. Soltanto il medico può prescrivere i rimedi atti a guarire le malattie. 2) Poiché hanno effetto sui sintomi, questi medicamenti devono essere utilizzati solo quando si prevede che la causa dei sintomi guarisca rapidamente da sola. Prendeteli quando riconoscete un sintomo per averne già sofferto in precedenza e il sintomo è scomparso rapidamente, non prendeteli quando il sintomo è differente e più grave. Se un sintomo persiste per più di due giorni consultate il medico. I sintomi gravi o persistenti devono sempre essere trattati dal medico. 3) Leggete attentamente le istruzioni annesse al farmaco e se non risultano chiare chiedete spiegazioni al farmacista. 4) Senza prescrizione medica non date alcun medicamento ai bambini di meno d'un anno d'età, a bambini o ragazzi minori di 15 anni a meno che le istruzioni indichino le dosi corrispondenti ai diversi gruppi d'età, alle donne in gravidanza. L'Assosalute (Associazione nazionale delle imprese dei prodotti di automedicazione) e la Federfarma (Federazione nazionale dei titolari di farmacia) hanno preso l'iniziativa di di stribuire nelle farmacie un po ster per informare come deve essere fatta un'automedicazio ne responsabile. Ulrico di Alchelburg

Luoghi citati: Alchelburg, Germania, Inghilterra, Svizzera