L' ARCIMATTO MONDO BRERA

LARGÌ MA 110 MONDO BRERA LARGÌ MA 110 MONDO BRERA Autobiografia del Gran Pavese GMILANO IOANBRERAFUCARLO piantò lì tutto neanche due anni fa. Era una notte gonfia di attese natalizie, padana, color del vino, placida come l'oca in casòla onorata nell'ultima cena rablesiana. Un urto la infranse. Pasticcio di lamiere. Il cappotto di cammello sull'asfalto. Poco dopo, in ospedale, la morte. Chissà dove lesse le cronache di Malta-Italia, sgangherata, pavida gara nostrana del giorno seguente. Quando un amico se ne andava, Gianni Brera metteva a dimora un albero. Gianni Mura, prima firma sportiva di Repubblica, si è calato nella «riserva» del suo «maggiore», estraendone sessantaquattro pregiati numeri di varia umanità UZ principe della zolla, H Saggiatore, pp. 368, L. 32.000). Un'antologia di passioni: dal calcio alla tavola, dalla pesca al melodramma, dalla caccia al fumo, dal ciclismo al cosmo, dalle confraternite alla politica (ma con un tocco epico e, dunque, cosa rara, rarissima). Una folla di anime, note e no, da Ben Jonson a j Gagarin, da Meroni a Meazza, da Gimondi al «padre Sioux», dal muratore Luigi Ganna al tipografo Carloeu Gaietti, ritratte con un linguaggio arcimboldesco, ai «cinque sensi». Pagine senza data, anche perché - come ha insegnato il filosofo - la storia è sempre storia contemporanea. E le «cartelle» del Gran Pavese (tremila l'anno) non trastullano l'aria, colgono e fanno brillare pigmenti umani che colorano una stagione, la documentano, indelebili. «Nel nome del Po si sarebbe dovuta chiamare la raccolta, ma il rischio di isolarla geograficamente ha consigliato un diverso battesimo» spiega Gianni Mura, il viso rupestre dell'antenato «arcimatto» (rifiuta il titolo di WKmmm TUTTE LE SUE PAGINE Wmmm

Persone citate: Ben Jonson, Gagarin, Gianni Brera, Gianni Mura, Gimondi, Luigi Ganna, Meazza, Meroni, Mondo Brera