«Quei tre bambini sono morti» di R. Masci

«Quei tre bambini sono morti» «Quei tre bambini sono morti» Giudici senza speranze, il padre accusato di omicidio De Gregori Dalla Conte Cocci ante Carboni Gaetano Venditti ROMA. Tullio Brigida, il padre dei tre bambini scomparsi dallo scorso gennaio, è ufficialmente indagato per omicidio plurimo. L'avviso di garanzia gli è stato recapitato nei giorni scorsi ma la notizia è stata diffusa solo ieri dal pm Diana De Martino. Il capo di imputazione dice in sostanza che secondo gli inquirenti è assai probabile che i bambini siano morti e che in questo il padre abbia avuto un qualche ruolo. Per contro, invece, perde terreno l'ipotesi dell'affidamento dei piccoli ad un «custode» sicuro e discreto. Unici a non volersi piegare all'eventualità che i bambini siano morti sono - comprensibilmente - i familiari. Per la verità anche un investigatore privato - Gino Petrucci - incaricato delle indagini dalla famiglia, crede che i tre piccoli siano ancora vivi e che quindi la pista della polizia sia completamente fuori rotta. R. Masci A PAGINA 13 ?

Persone citate: Carboni Gaetano Venditti, Conte Cocci, De Gregori, De Martino, Gino Petrucci, Tullio Brigida

Luoghi citati: Roma