Parte l'offerta di azioni Ina

20 Parte l'offerta di azioni Ina E scadono i pagamenti degli acconti di maggio 20 GIUGNO • Iva di maggio. (Termine ordinario 18, posticipato perché sabato). Ultimo giorno per il versamento dell'Iva relativa alla liquidazione di maggio (codice 6005 da indicare sulla nuova delega, per identificare il mese di maggio). • Imposte a ruolo. Ultimo giorno per il pagamento, in Esattoria, delle rate di imposte iscritte a ruolo con cartella. • Dichiarazione dei redditi '93. Ultimo giorno per pagare le imposte risultanti a saldo dalla dichiarazioni dei redditi 1993, nonché dei primi acconti dovuti per il 1994, senza interessi, con una maggiorazione pari allo 0,5% a titolo di soprattassa. L'importo così maggiorato va scritto sulle diverse deleghe di pagamento senza indicazione della quota versata a titolo di maggiorazione; da domani la soprattassa sarà del 3%. • Inps, Inpdai e Inpgi. Versamento dei contributi Inps, Inpdai e Inpgi relativi al mese di maggio. • Ritenute Irpef. Versamento delle ritenute d'acconto Irpef dipendenti da parte dei soggetti non titolari di conto fiscale (es. imprenditori agricoli e enti non commerciali che non svolgano attività d'impresa) da effettuare esclusivamente tramite posta o in Esattoria. • Ufficio del registro. Ultimo giorno per registrare all'Ufficio del Registro territorialmente competente, i contratti d'affitto stipulati con decorrenza 1/6/94; o per pagare a mezzo conto corrente postale intestato all'Ufficio del Registro competente, l'imposta di registro dovuta (nella misura del 2% del canone annuale) per i contratti d'affitto rinnovati dall'1/6/94. 27 GIUGNO • Offerta di vendita dell'ino. Le azioni dell'Ina, che diventa una public company, verranno offerte sul mercato il 27 giugno. Il prezzo di vendita oscillerà tra le 2200 e le 2700 lire (il valore nominale delle azioni e di 1000 lire). Con questa operazione lo Stato conta di mettere in cassa circa 5 mila miliardi. Il ricavato alimenterà il fondo ammortamento del debito pubblico. Il limite di acquisto delle azioni è stato fissato allo 0,5% del capitale per i singoli risparmiatori e al 2% per gli investitori istituzionali (come banche e fondi). Il tetto al possesso è stato fissa¬ to al 5% contro il 3% determinato per Credi e Comit. Deve essere ancora fissato il lotto minimo di azioni acquistabili: nel caso del Credit era pari a 2500 azioni, per la Comit era pari a 1000. L'offerta per i risparmiatori italiani, gli assicurati e la rete commerciale sarà compresa tra il 25 e il 37,5% del capitale. Il resto dele azioni in vendita è destinato agli investitori istituzionali. Il tetto del 5% per il possesso è stato concepito per favorire la formazione di un gruppo di comando, ma una clausola frena la possibilità -d'intervento da parte di cordate già forti in altre attività. Quasi un freno per Cuccia che, con Mediobanca, ha conquistato la Comit sommando varie piccole quote. [a. vig.] 20 GIUGNO H DM -^•^MRtMMMMMMN 27 GIUGNO

Persone citate: Credi, Cuccia, Giugno ? Iva, Termine